Algoritmi pulsionali
così forti
da sembrare immobili

La lettura della mano di Gregorio

Caro Gregorio,

La tua mano sinistra s’avvicina a quella di Marte, dalla forma quadrata e dalle dita non filiformi ad esprimere solidità nell’azione. Le linee palmari, poche e ben definite, indicano un impianto razionale con obiettivi mirati e basati sulla concretezza.

L’inclinazione al pragmatismo rischia di rappresentare un limite allorché tende a prendere con le molle ciò che esula dal reale, soprattutto quando stenta a recepire le nuance, le sfumature. Eppure la mano appare univoca nel delineare un soggetto rapido nei giudizi, ardito e passionale negli affetti, leale nelle amicizie e professionalmente affidabile. Il dito di Mercurio (mignolo) staccato da quello di Apollo (anulare) lascia anche presumere un tipo estroverso e socievole.

Ne esce un quadro d’assieme più composito e articolato di quello che sembra emergere di primo acchito. All’impianto logico s’affianca anche una componente d’inventiva e di senso estetico, inquadrati però in un impianto raziocinante teso a produrre qualcosa di concreto anche nella sfera della creatività in campo artistico. È dallo sterile discutere sul «sesso dell’arte e della creatività» che questa mano prende le distanze, in quanto ogni cosa deve trovare una sua precisa casella razionale.

Accanto alla spiegazioni logiche, albergano però in te svariati impulsi istintuali che tenti di schermare perché declinano un’immagine di te diversa rispetto allo stereotipo esterno.

A ben guardare le tue nuance (tanto per restare sul tema) rivelano una non trascurabile componente narcisistica riscontrabile nel pollice e abbinata ad un orgoglio puntiglioso (amor proprio) altrettanto marcato: sono gli effetti di un uno scontro acceso tra lasciva voluttà senza ritegno e volontà alfieriana sorretta dalla logica del fare. All’interno di questo contenitore psicologico ci sta di tutto e di più.

Lo stesso indice trae in inganno, nel senso che sembra non portato al comando, non risultando più lungo dell’anulare. In realtà condizioni chi ti sta attorno, senza darlo a vedere. A questo dito non sfugge nulla, implacabile nei giudizi anche se non esplicitamente esternati.

In riferimento al palmo, spicca soprattutto la linea del Destino che non punta verso il monte di Saturno, come dovrebbe di norma, ma si posiziona fino a lambire il monte di Giove: circostanza positiva a segnalare l’ambizione produttiva, sia sotto il profilo professionale che economico.

Altro particolare saliente: la linea ella Vita ha il tratto iniziale che corre a tu per tu con quella della Testa segnala un temperamento capace di affrontare con decisione le situazioni avverse.

La linea di Mercurio (chiamata anche epatica e della salute) appare invece frammentata e sancisce il superamento di un periodo difficile.

Tornando alla linea della Vita, si nota che corre attorno al monte di Venere con un percorso a tratti profondamente inciso e a tratti flebile: alterni periodi di grande carica libidica ad altri meno intensi.

Le linea della Testa conferma ottime capacità organizzative e di sintesi. Con una qual sorta di variazione sul tema: due-tre volte all’anno deragli dal binario del buon senso per concederti qualche salutare pazzia, evidenziata dal fatto che la tua linea dell’intelligenza cade nell’orbita del monte della Luna subendone l’influsso.

Morale della favola: dietro alla facciata esteriore della razionalità premono dal profondo del tuo io algoritmi pulsionali così forti e veloci da sembrare immobili. In realtà sei ghiaccio bollente. Lo evidenzia appieno la linea del Cuore, carnosa e passionale quel tanto che basta da doverla «frenare» perché non sembri troppo trabocchevole. Di trabocchevole c’è già la tua perspicace compagna che una ne fa e cento ne pensa. Così sei costretto a rimanere coi piedi per terra, anche se non ti dispiacerebbe volare in alto più spesso. ★

Qua La Mano - Lettura gratuita della mano via web! Gregorio…

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