Arrivano da Vienna
gli architetti del vetro

Un’esposizione dedicata ai primi anni del Novecento

All’isola di San Giorgio Maggiore, a Venezia, negli spazi espositivi denominati «Le Stanze del Vetro», e già attivi da qualche anno con un progetto di valorizzazione del settore, continua lo studio dell’arte vetraria del ventesimo e ventunesimo secolo. Un’iniziativa della Fondazione Giorgio Cini in collaborazione con Pentagram Stiftung. La mostra «Il vetro degli architetti viennesi» delinea, attraverso trecento deliziose opere, la storia dell’arte vetraria in Austria tra il 1900 e il 1937.

VENEZIA – Il Novecento fu un periodo molto interessante per l’arte, e ricco di nuove soluzioni formali, specialmente negli ultimi decenni dell’Impero Austro-Ungarico. Vide infatti un gruppo di giovani architetti e designer sviluppare un nuovo concetto di ricerca artistica nei riguardi della materia-vetro. Si tratta di personalità che vanno da Joseph Hoffmann , Leopol Bauer, Joseph Maria Olbrich, Oskar Strnad sino ad Adolf Loos, Otto Prutscher e tanti altri. Architetti che aprirono, con nuovi studi e idee innovative, la strada del modernismo nella lavorazione del vetro e nello stile e nel design.

Fondamentale è stata la collaborazione con i maestri vetrai viennesi, attraverso i quali si è potuto tradurre – dai progetti, disegni iniziali — gli oggetti, gli elementi decorativi, soprattutto bicchieri, vasi, contenitori, creando con i vetrai J. & L.Lobmeyr e E. & L. Bakalowits e le scuole, come quella di Steinschonau, facendo nascere lo stile del vetro viennese.

Ecco che l’innovazione prende vita con inediti progetti come la Wiener Werkstatte, la comunità di produzione legata ai nuovi sviluppi e superamento dello stile del movimento della Secessione Viennese , dell’Art Craft, Liberty , Art Nouveau e Jungendstil. S’incoraggia così la nuova formula artistica che consente, nobilitando continuamente la materia-vetro con ulteriori sinergie creative, il lavoro, l’intrecciarsi delle idee ed esperienze, come quella che sfocerà nella collaborazione negli anni a venire, fra arte, artigianato ed industria.

Sfila così, nell’ambito dell’interessante mostra veneziana ospitata nelle Stanze del Vetro, un eccezionale panorama di oggetti, bicchieri, elementi decorativi (non solo per l’arte della tavola ma anche porta-oggetti, scatole), a cui fanno da sfondo importantissimi disegni e progetti su carta, schizzi e studi preparatori degli elementi rappresentati nell’esposizione.

L’impatto è davvero stupefacente; una moltitudine di trasparenze, forme, oggetti e superfici ed espressioni artistiche. Tutto ci parla di modernità: una vera e propria rivoluzione nel mondo della creazione vetraria inventata da Vienna che a distanza di tempo ha influenzato la ricerca del vetro tradizionale: quello imperante all’isola di Murano a Venezia.

La mostra è curata da Rainald Franz . Le opere provengono dalla Collezione del MAK , Austrian Museum of Applied Arts/Contemporary Art di Vienna, e da collezioni private.

Il Vetro degli architetti Vienna : 1900- 1937
Venezia, Fondazione Giorgio Cini, Isola di San Giorgio Maggiore
Spazi espositivi Le Stanze del Vetro
Sino al 31 luglio 2016
Ingresso gratuito. Orario 9-19.00. Chiuso mercoledì

www.cini.it

I vetri viennesi alla Fondazione Cini di Venezia (fonte:…

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