Bidonfone

Avete comperato il nuovo Ipad. E vi piace tantissimo. Lo trovate straordinario, oltre che comodo da tenere in borsa, e non troppo pesante. Vi divertite a portarvelo in giro, a navigare dappertutto, a cercare i luoghi più strani con le mappe, a fare tantissime foto, che vengono benissimo e sono grandi grandi e potete spedirle all’istante in tutto il mondo, e anche qualche filmina, come si chiamavano una volta. Vengono bene anche le filmine.

Viene quasi tutto bene con il nuovo Ipad. Quasi, ho detto. Peccato infatti che la batteria duri pochissimo (a sera è già ora di ricaricarla, ed è lentissima!), e che qualche volta, per motivi misteriosi, il vostro Ipad vi dica che manca la Sim, quando invece c’è, nessuno l’ha mai tolta, e altre volte che la Sim non è leggibile quando invece fino a cinque minuti prima l’aveva letta benissimo. Mah.

Trattasi comunque di piccoli inconvenienti tutto sommato superabili. Quello che non è superabile, se non a prezzo di grandi sacrifici (economici), è la prova-frontiera. Se non vi è mai capitato, fate in modo che non vi capiti mai. Oppure informatevi e attrezzatevi prima di partire. Perché se pensate, che bello, vado a Cuba con l’Ipad e fotografo in spiaggia le mulatte, vado alle cascate del Niagara e fotografo, appunto, le cascate (che altro mai volete fotografare alle cascate del Niagara se non le cascate stesse?), vado a Parigi e fotografo il gobbo di Notre Dame… ebbene scordatevelo ! Perché se proprio volete farlo, rischia di costarvi una fortuna.

Succede così. Quando uscite dall’Italia, attraverso una qualunque delle tante ex-frontiere del nostro Belpaese, sul vostro Ipad compare un messaggio che vi ha mandato Vodafone.it (questo ovviamente nel caso in cui abbiate sottoscritto un abbonamento appunto con Vodafone). Il messaggio ti dà il benvenuto in Francia (o anche in Svizzera, è lo stesso). Gentili, grazie. Ma non ti scrivono certo, quelli di Vodafone, per augurarti buon viaggio. Già.

Ti informano che «la tua tariffa per navigare in Internet» (a te che per questo paghi già un abbonamento), è una misteriosa Daily Travel Tarif (che tu non hai mai chiesto, naturalmente), la quale, tradotta in soldoni (appunto) significa che puoi navigare fino a 50 MB spendendo la bella sommetta di 15 euro al giorno!

15 euro al giorno solo per navigare in internet! Ma siamo impazziti? La cifra è folle. Perché significa qualcosa come 105 euro alla settimana! Perché significa qualcosa come 450 euro al mese! Un salasso, quasi il costo di un affitto! E può capitare che, per vari motivi, una persona possa stare all’estero anche un mese. Ma non solo. Ti spiegano anche che oltre i 50 MB «il costo sarà di 1euro/MB tariffato a scatti anticipati di 100 KB». Accipicchia! Come sono stato fortunato!

Non bastasse, ti accorgi anche che, se vuoi usare il tuo Ipad all’estero, non puoi non accettare la fantastica offerta che ti fa Vodafone. Difatti la schermatina con cui ti viene fatta questa succulenta offertina, non contempla due possibilità di risposta, del tipo «ok» oppure «annulla», come succede per quasi tutte le richieste in arrivo. Bensì contiene una sola possibilità: c’è solo «ok ». Fantastico.

Se dai l’ok navighi e paghi la bellezza di 15 euro al giorno anche se non navighi per tutto il tempo che rimani all’estero (perché lui, l’Ipad, sa sempre dove sei!), mentre se non dai l’ok (e non puoi dare altro), l’Ipad rimane fermo, bloccato come uno stoccafisso, non risponde ai comandi, e non puoi nemmeno usarlo per quelle funzioni che non richiedono l’accesso a internet, come fare una foto, una filmina, consultare l’agenda, scrivere un appunto, fare un giochino, guardare il calendario, eccetera. Diventa solo uno stupido e inutile pezzo di plastica.

Non serve neanche protestare. Quando lo fai, ti guardano con quelle facce da Vodafone e ti dicono, invariabilmente, che è colpa tua. Chiaro. Ti dovevi informare prima. Dovevi leggere tutte quelle clausole scritte in piccolissimo sul contratto. Potevi chiedere. Avresti scoperto che, anche se avevi sottoscritto un abbonamento per navigare in Italia, avresti dovuto pagare comunque per navigare all’estero. Bravi! Magari non i 15 euro al giorno della misteriosa tariffa Daily Travel Tarif, ma i 6 euro al giorno, sia pure solo quando navighi, di un altrettanto misterioso Vodafone Passport Internet.

Bidonfone, grazie no. Il prossimo viaggio, l’Ipad lo lascio a casa. Tanto, ho scoperto che per fortuna non serve a niente. ★

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