Insetti fritti

Da bambino non mangiavo cavallette. Però mi piaceva vederle saltare. Non mangiavo neanche rospi. Anche i rospi mi piaceva vedere saltare nei fossi. Non mangiavo nemmeno formiche. Anche le formiche mi piaceva vedere come raccoglievano le briciole che trovavano per terra e se le portavano, provviste per l’inverno, in qualche tana. Sparivano dentro dei piccoli buchi quasi invisibili.

Parti e Tagli d'Insetti secondo il Nuovo Trattato…
Parti e Tagli d'Insetti secondo il Nuovo Trattato…

Non mangiavo neanche le cervella. Non mi piacevano. Anzi mi facevano un po’ senso così mollicce. Neanche le seppie mi piacevano. E neanche gli spaghetti col nero di seppia. Nemmeno le anguille. Né la zuppa di pesce. Non andavo matto neanche per le ostriche, i tartufi, i caparossoli, le moleche e le sarde in saor.

Quando sono diventato grande ho capito. E piano piano ho cominciato, con grande gusto, a mangiare tutto. Anche adesso mangio tutto. Mangio le sarde in saor, le moleche, i caparossoli, i tartufi, le ostriche, la zuppa di pesce, le anguille, gli spaghetti col nero di seppia, le seppie, le cervella. Ma mangio anche le mucche, i cavalli, i tori, i mussi (asini), gli struzzi, le oche, i polli, le galline, le anatre, le faraone, i germani reali, le quaglie, i maialini da latte, gli agnelli… E persino le rane, le lumache, i nidi di rondine, e tante altre bestie che adesso non mi ricordo.

Però continuo a non mangiare le cavallette. E neanche le formiche, gli scarafaggi, gli scorpioni, i ragni, le api, le vespe, i vermi, le larve, i bruchi, i bachi da seta. Ma probabilmente faccio male e mi faccio male – proprio come quando da bambino non volevo mangiare le seppie e le cervella – perché probabilmente mi perdo qualcosa di molto gustoso, e che va anche di moda.

L’ultima moda di questo mondo matto è quella infatti di mangiare gli insetti. Insetti, insetti, avete letto bene. Pensate che in molti supermercati del Belgio e dell’Olanda hanno cominciato a comparire degli hamburger fatti con gli insetti invece che con la carne o con il pesce: hamburger con le cavallette, con i vermi , con le vespe e con i bruchi. Dicono che sono un’ottima alternativa a quelli tradizionali, che gli insetti sono ricchi di proteine, contengono pochi grassi e costano poco. Del resto non è così strano: i popoli asiatici cucinano e mangiano insetti da sempre, e non pare ne soffrano, anzi.

Le prima reazioni dei consumatori dei Paesi Bassi sono state tiepide: tra il cauto e il perplesso. Ma la moda si va estendendo a vista d’occhio. Anche in Italia. A Milano, pensate, è nato persino un ristorante (La Sidreria, si chiama), che prepara pranzi e cene a basso costo (25 euro bevande incluse), esclusivamente a base di insetti. Questo il crunch menu, così si chiama, tipo: insalata di mele con insetti misti, focaccia alle larve, frico (è un formaggio fritto) con cavallette, risotto con salsiccia e vespe, filetto con bachi da seta, budino al cioccolato con menta e scorpioni. Uhm, proprio da far venire l’acquolina in bocca!

Il successo è stato tale che alla cena inaugurale si sono prenotati la bellezza di duecento e quaranta commensali. Il risultato finale però è stato disastroso. Perché il banchetto è stato interrotto dai veterinari dell’Asl che hanno sequestrato gli insetti e messo i sigilli ai frigoriferi del ristorante. ★

Insetti fritti