In mostra:
Anima Martyr di Andu Avasilinei

Il primo capitolo di una tragica storia

VENEZIA (e.h.) — Dalla Romania Andu Avasilinei, presenta il primo atto (Maria Cenusa) di un progetto, ANIMA MARTYR, con il quale intende far conoscere un tragico pezzo di storia sconosciuta del suo paese e rendere omaggio alle tante vittime del regime comunista romeno. Pittura, storia, recupero dell’identità e dignità di un popolo, della sua cultura, delle sue tradizioni, della sua religiosità e del suo stretto legame con la terra: Andu ha iniziato il suo viaggio per portare la luce nel buio di un passato che si è voluto cancellare fin troppo presto.

«Forza, energia, passione, padronanza del colore: sono questi i motori che mettono in moto la pittura di Andu Avasilinei, il suo mondo di corpi osservati, trasgrediti, monumentalizzati, di dei martirizzati, il suo crudo-crudele erotismo, il suo sguardo impietoso sull’umanità, il suo ripercorrere, più recentemente, dolorose pagine d’oblio della storia della sua terra, la Romania. Artista giovane ma maturo d’idee e pennello, ama le grandi dimensioni, dove può scaricare nelle carni dei suoi eroi la sua grondante tavolozza, la sua visione tragica dell’esistenza ma anche la sua umana partecipazione. Da qualche tempo è impegnato nel progetto Anima Martir dove entra in scena, come dicevamo, la storia, con la volontà di recuperare figure ed episodi della lotta dei romeni contro il regime comunista dal 1944 al 1989, un soggetto che viene proposto, in piccole dimensioni, al Bistrot. Andu Avasilinei dopo aver frequentato il Liceo di Arti Plastiche N.Toritza e la Facoltà di Arti Plastiche di Bucarest, si è trasferito nel 2010 a Venezia per specializzarsi all’Accademia di Belle Arti. Tra le sue mostre, la partecipazione con il gruppo Ten a una mostra-evento della Caelum Gallery di New York. Vive e lavora a Venezia.»

Le opere rimarranno esposte fino al 22 Febbraio 2014.

In mostra: Anima Martyr di Andu Avasilinei