Sempre sulle montagne russe

La lettura della mano di Federica

Cara Federica,

il tratto distintivo della tua mano soggettiva (la sinistra), è rappresentato da un palmo «pieno», segno iperattivo per eccellenza che non riesce a rilassarsi completamente nemmeno in vacanza. Per «pieno» s’intende uno sviluppo palmare composto da un complicato reticolo di linee e da un labirinto di segni a renderne più complicata e composita la lettura.

Ci troviamo pertanto in presenza di una persona nevratile, la cui vita è fatta di continue montagne russe, di alti e bassi che si succedono a ritmo vertiginoso. Questi continui sussulti esistenziali (nel bene e nel male) trovano terreno fertile in un soggetti ipersensibili e ansiosi per natura, spesso logorati dallo stress e in balia di distonie neurovegetative che di solito tendono a colpire la zona addominale (pancia e stomaco) presidiata dal vagotonico. Ad ogni buon conto si nascondono dietro l’angolo disturbi di natura psicosomatica.

La tua sofferenza interiore viene messa in evidenza nel tracciato dalla linea del Cuore che corre in troppo in basso rispetto all’attaccatura delle dita. Di per sé, questo tragitto fotografa un’indole di pregio: generosità verso il prossimo, slanci ideali, sentimenti profondi e doti intuitive rimarchevoli. Tali virtù rischiano però di tramutarsi in debolezze di fronte alla superficialità di un mondo che ai valori dell’agire onesto e rettilineo contrappone rapporti basati sul cinismo, sull’egoismo e sull’esaltazione della ricchezza materiale come unica unità di misura dell’essere umano. Le marcate segmentazioni visibili sopra la linea dell’Amore appaiono in tal senso eloquenti.

Le tue doti di fondo, probabilmente segnate da una serie di dispiaceri o disconferme in chiave affettiva e relazionale, hanno finito per produrre la cosiddetta «introiezione del’Io»: davanti a una reiterata serie di esperienze negative, ti sei progressivamente chiusa in te stessa accumulando una violenza implosiva anziché esplosiva, finendo per farti male a livello interiore.

Il tuo problema principale è che stenti a trovare un dialogo costruttivo e profondo con la mediocrità che ti circonda. Non solo sul lavoro ma anche in campo sentimentale, dove i tuoi slanci e le tue pulsioni non conoscono limiti. Quando ami, dai tutta te stessa ricevendo però meno di quanto ti sarebbe dovuto. Attenzione alle simpatiche canaglie e al loro nefasto narcisismo.
In un saggio magistrale intitolato «Psicologia della vita amorosa» Freud cita tra le precondizioni per amare l’illusione di poter cambiare la persona che t’intriga. E’ come lottare contro i mulini a vento. Ma tu non sai darti pace, provi e riprovi a far ragionare l’amato cercando di correggerne manchevolezze ed eccessi. La tua mente non si ferma mai, sempre intenta ad analizzare, scomporre, interpretare, prevenire azioni e atmosfere pesanti.

La tua immaginazione vivida e la tua fantasia spiccata non si rassegano a un’esistenza permeata dal tedio della mediocrità. Lo notiamo anche dalla linea dell’Inquietudine segnata sul palmo, dalla linea della Testa che sale verso il monte della Luna esaltando il bisogno di continue novità ed anche dalla linea dei Viaggi, soprattutto quelli lontani e misteriosi.

Per quanto concerne invece il monte di Venere, spiccano pulsioni piuttosto accese seguite però da periodi di abbassamento libidico legato verosimilmente agli sbalzi d’umore. Nonostante questo quadro composito della tua personalità, il ciclo vitale promette una lunga esistenza, essendo rafforzato dalla linea di Marte che agisce come ruota di scorta aiutandoti a superare i momenti difficili.

C’è però un segno che ben delinea il tuo momento non proprio ottimale: un ramo della linea del Cuore scende all’improvviso andando a ricongiungersi con la linea della Testa. Significa crisi nei rapporti affettivi, rottura o comunque incomprensione momentanea. L’intelligenza è acuta ma portata a produrre più in qualità che in quantità. L’impulso risulta invece trabocchevole, difficilmente gestibile da una mente teorica ma incline a «dimenticare» l’aspetto applicativo.

A delineare in scala ridotta l’insieme del tuo carattere piuttosto variegato è il pollice, ossia il dito più rappresentativo della mano. Se la sua angolazione con l’indice va dai 45 ai 60 gradi, vuol dire che siamo in presenza di una persona in grado di far valere le proprie idee senza doverle imporre. Nel tuo caso l’apertura è addirittura superiore, evidenziando un’ulteriore lucidità nel capire ed elaborare le situazioni. Ce lo conferma anche la lunghezza del pollice (dito di Giove) che sovrasta l’anulare rendendoti virtualmente idonea al comando.

Così non è, in quanto pur sapendo «dirigere e prevedere», ti manca il necessario cinismo. Sei troppo…. «umana», troppo sensibile per un simile ruolo. Possiedi però buon gusto e qualità artistiche marcate, pur se non coltivate con la necessaria costanza. Lo evidenzia un dito di Apollo (anulare) che sta «urlando» di potersi esprimere appieno. E per farlo si china sulla sua sinistra, chiedendo aiuto al mignolo o di Mercurio che presiede la sfera economica (commercio) e quella della parola.

Ma a te interessa soprattutto l’indipendenza in chiave culturale, la valorizzazione piena e completa di quello che avresti potuto divenire e che soltanto in parte sei riuscita a ottenere per tutta una serie di ragioni. Ti sei sacrificata troppo per gli altri, badando troppo poco a te stessa. Resterai un’incompiuta per sempre? Macché. Sei ancora in tempo per recuperare il tempo perduto.

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Sempre sulle montagne russe