Un flusso
di coscienza
in nuovi paesaggi

A Marghera: «Free Form Set» e «Future, Landscape. A Changing Exhibition»

Venerdì 25 maggio presso gli Atelier di EVE AR:V. a Forte Marghera l’occasione per partecipare ad un evento unico nel suo genere: Free Form Set, momento live mediale realizzato nella forma della libera improvvisazione con contributi audio\video pensati per liberare esperienze musicali, narrazioni e estetiche differenti in un flusso di coscienza che è capace di smarrirsi e ritrovarsi in nuovi paesaggi sonori. Riccardo Caldura inaugurerà la mostra Future, Landscape. A Changing Exhibition

VENEZIAFree Form Set è un happening della durata variabile tra i 3 secondi e le 4 ore. L’operazione partirà dalle ore 21.00 e sarà messa in forma da sedici autori, le cui celate identità di sound artist/visual artist attraversano i linguaggi e le discipline della applicazioni digitali per l’arte, modificando e sagomando l’ambiente che li accoglie attraverso immagini e suoni che dialogano fra loro in tempo reale.

Le traiettorie parallele collidono in linee asintotiche in un costante tentativo di generare l’equilibrio melodico. Le fughe verso il noise, il riverbero del suono, la luce dei pixel proiettati nello spazio ed il pericolo del precipizio cacofonico saranno a loro volta parte di un movimento progressivo fatto di avvicinamenti, incontri e conflitti realizzati all’intero del medesimo flusso di suono. Free Form Set è un preludio alla realizzazione di un unico momento, capace di relazionarsi ad un luogo, un’architettura, generando uno scambio tra le persone negli spazi del capannone Palmanova.

Free Form Set nasce negli anni ‘00 da un’idea di Eg0, Madriema e Interno3 che, successivamente, è stata rielaborata ed adattata al contesto in cui veniva presentata. L’ultima occasione in cui un pubblico ristretto e selezionato ha avuto la possibilità di assistervi è stato il 23 aprile 2011 a Venezia (guarda il video).

Il 25 maggio l’intero Forte Marghera sarà coinvolto in una giornata di eventi ed inaugurazioni; infatti Riccardo Caldura inaugurerà alle 18.00 la mostra Future, Landscape. A Changing Exhibition con la collaborazione di: Gianluca D’inca Levis, Guido Molinari e Paolo Toffoluti.

La mostra rimarrà aperta dal 26 maggio al 31 agosto 2012 e sarà la prima parte di un progetto in continua evoluzione che si arricchirà dei contributi di altri curatori ed artisti. Il tema complessivo dell’esposizione riguarda il paesaggio, da rivisitare dunque in tutte le sue possibili valenze: dalla descrizione alla visione di una condizione delle cose diversa dall’attuale, ma che in questa è intravedibile. Un paesaggio, così come un senso della natura e dell’ambiente, rivisitato da artisti contemporanei che si trovano a lavorare in contesti fortemente antropizzati, contesti che sembrano aver perduto ogni aura, o dimensione simbolica, ma nonostante tutto vi si può ancora avvertire una tensione verso quella condizione dell’attesa, del non ancora, che fa di ogni paesaggio un possibile presagio, una forma di prefigurazione dell’avvenire.

A partire dalle 21, al primo piano del capannone Palmanova, C32 performingartworkspace realizzerà in simultanea JAM. Il suono risultato dall’improvvisazione degli artisti attivi al piano inferiore diventa l’ambiente sonoro per JAM al piano superiore. Jam chiama un gruppo di performer all’improvvisazione. La sala viene arredata con oggetti, abiti, microfoni ed i performer trovano l’azione in una trama imprevista dove creatività e corpo segnano la scena. Il pubblico è invitato a seguire quei gesti e quei luoghi che si determinano mentre si consumano, libero di stare, andare, tornare o entrare nella jam. L’improvvisazione, lungamente usata come tecnica di ricerca creativa, svela la sensibilità del lavoro del performer che, senza una partitura predefinita, determina il farsi attraverso l’ascolto attivo del contesto. C32 performingartworkspace produce, promuove, sostiene live performing art all’interno del più ampio progetto dedicato all’arte contemporanea, Parco del Contemporaneo di Forte Marghera. 500 mq suddivisi in spazio-prove, sala incontri e foresteria, pensati per ospitare residenze artistiche e workshop.

Nei medesimi spazi vi sarà l’occasione di conoscere e ricevere la fanzine Continuum promossa da Cantiere Corpo Luogo e realizzata dagli artisti Andrea Penzo e Cristina Fiore all’interno del Parco del Contemporaneo. Il termine Continuum sta ad indicare una serie di livelli interrelati che costituiscono la natura stessa della sua modalità progettuale la cui prima anticipazione è lo stampato che raccoglie le riflessione ed i contributi di artisti e curatori che operano a Forte Marghera. Gli atelier di EVE AR:V. e C32 performingartworkspace — localizzati all’interno del capannone Palmanova di Forte Marghera — saranno aperti al pubblico a partire dalle ore 21.00 di venerdì 25 Maggio 2012. ★

Inaugurazione: Venerdì 25 maggio 2012, ore 21.00 durata: 21.00 >00.00 sede esposizione:Forte Marghera, Atelier EVE AR:V. Capannone Palmanova enti promotori: Realizzato da Eventi-Arte-Venezia (EVE AR:V.) In collaborazione con Marcopolo System, Controvento e Parco del Contemporaneo.

Un flusso di coscienza in nuovi paesaggi