Una carriera criminale
durata tredici anni
Tutto cominciò in un giorno di festa a Pontevecchio di Portogruaro
L’elenco completo di 35 attentati in 13 anni di attività nel Nord Est, dal 1993 al 2006. Unabomber si interruppe soltanto nel 1997 e nel 1999. In tutti gli altri anni ha sempre colpito. L’anno più intenso il 1995 con 8 attentati, la provincia più colpita quella di Pordenone, con 15 attentati.
La carriera criminale dell’uomo chiamato Unabomber è iniziata l’8 dicembre del 1993 a Pontevecchio di Portogruaro, in provincia di Venezia. Da allora, in un crescendo continuo di esaltazione e di sangue, non si è più fermata. Qui di seguito, l’elenco completo di tutti gli attentati che gli vengono attribuiti (com’è noto, lui non ha mai rivendicato).
Sono, in totale, 35 attentati (molti con feriti anche gravissimi) in 13 anni di attività nel Nord Est, tra il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia, fra il 1993, anno in cui fa la sua apparizione, e il 2006, l’anno della sua scomparsa. L’ultimo attentato, il 6 maggio del 2006, a Caorle. La sua carriera si è interrotta solo due volte, nel 1997 e nel 1999, in tutti gli altri anni ha sempre colpito.
L’anno più intenso di attività è stato il 1995 con la cifra record di 8 attentati. Seguono il 2000 con 7, il 2005 con 4, il 1994, il 1996 e il 2002 con 3, il 2003 con 2, il 1993, il 1998, il 2001, il 2004 e il 2006 con 1. Nessun attentato solo nel 1997 e nel 1999.
Le zone del Nord Est dove ha più colpito, sono la provincia di Pordenone con 15 attentati, quasi la metà del totale, la provincia di Venezia con 11, quelle di Udine e Treviso con 4 ciascuna, e la Romania con 1.
Unabomber ha utilizzato gli oggetti più svariati per le sue imprese: tubi di metallo, cilindri metallici riempiti di polvere da sparo e biglie di acciaio, tubetti di maionese e di conserva di pomodoro, barattoli di Nutella, uova e ovetti Kinder imbottiti di esplosivo, ceri e candele, pennarelli evidenziatori, fialette da dolci, bottiglie, scatolette di sgombri, contenitori di plastica e involucri vari. Proprio una scatoletta di sgombri imbottita di esplosivo è finita fino in Romania, in un convento di suore vicino a Bacau, facendo sorgere il sospetto che Unabomber avesse cominciato a fare attentati anche all’estero. Invece no. La scatoletta di sgombri era contenuta in un pacco di viveri e vestiti che delle suore italiane, consorelle di quelle rumene, avevano spedito loro qualche tempo prima. La scatoletta era stata acquistata dalle suore in un supermercato di Concordia Sagittaria, un paese della provincia di Venezia, proprio nella zona in cui più frequenti sono stati gli attentati del bombarolo.
Unabomber ha colpito in luoghi molto diversi: strade, feste, sagre, spiagge, chiese e sagrati delle chiese, supermercati, cabine telefoniche, cimiteri. Ha collocato ordigni persino nel bagno di un tribunale e sotto il sellino di una bicicletta. Ha fatto una decina di feriti, alcuni gravi: alla sagra degli osei di Sacile, in una strada di Pordenone, sulla spiaggia di Lignano, al cimitero di Motta di Livenza, nel bagno del tribunale di Pordenone, nel Duomo di Motta di Livenza, sulla spiaggia di Caorle.
1) Pontevecchio di Portogruaro (Venezia), 8 dicembre 1993
2) Sacile (Pordenone), 21 agosto 1994
3) Pordenone, 17 dicembre 1994
4) Aviano (Pordenone), 18 dicembre 1994
5) Azzano Decimo (Pordenone), 5 marzo 1995
6) Azzano Decimo (Pordenone), 5 marzo 1995
7) Pordenone, 30 settembre 1995
8) Pordenone, 30 settembre 1995
9) Aquileia (Udine), 11 dicembre 1995
10) Latisana (Udine), 24 dicembre 1995
11) Bibione (Venezia), 26 dicembre 1995
12) Claut (Pordenone), 2 aprile 1995
13) Bannia di Fiume Veneto (Pordenone), 22 aprile 1996
14) Lignano (Udine), 4 agosto 1996
15) Bibione (Venezia), 4 agosto 1996
16) Poincicco di Zoppola (Pordenone), 1 febbraio 1998
17) San Vito al Tagliamento (Pordenone), 6 marzo 2000
18) Lignano (Udine), 6 luglio 2000
19) San Stino di Livenza (Venezia), 13 settembre 2000
20) Portogruaro (Venezia), 31 ottobre 2000
21) San Stino di Livenza (Venezia), 1 novembre 2000
22) Portogruaro (Venezia), 6 novembre 2000
23) Portogruaro (Venezia), 17 novembre 2000
24) Motta di Livenza (Treviso), 2 novembre 2001
25) Porcia (Pordenone), 23 luglio 2002
26) Pordenone, 2 settembre 2002
27) Cordenons (Pordenone), 25 dicembre 2002
28) Pordenone, 24 marzo 2003
29) Fagarè (Treviso), 25 aprile 2003
30) Portogruaro (Venezia), 2 aprile 2004
31) Treviso, 26 gennaio 2005
32) Motta di Livenza (Treviso), 13 marzo 2005
33) Slanic Moldova (Romania), 14 marzo 2005
34) Portogruaro (Venezia), 9 luglio 2005
35) Caorle (Venezia), 6 maggio 2006