(l. c.) — Il successo di Venice in a Day in un sito specializzato e che offre creazioni di qualità non è sicuramente paragonabile all’indifferenziato e compulsivo clicchio dei siti generalisti. Sarà anche merito del soggetto.

Comunque a noi aborigeni dell’arcipelago lagunare il video di Jörg Niggli, che condensa le immagini raccolte durante due viaggi diversi (primaverili ci sembra), è piaciuto per i seguenti motivi.

Uno: l’attenzione all’aspetto acquatico della città, che di solito viene ignorato dai visitatori di terraferma, abituati a concepire il mondo solo sulla terra. Due: l’effetto giocattoli in movimento applicato alle immagini che, al contrario di quel che potrebbe parere, aumenta il senso di una città diversa e anche perversa (o pervertita dai suoi consumatori). Tre: il senso di «ara che rassa de casin!» («guarda che razza di confusione!») che centinaia di imbarcazioni producono quotidianamente sfrecciando a tutte le velocità sulla superficie dell’acqua, generando un implacabile moto ondoso.

Il risultato finale è una visione moderna e decisamente non convenzionale, il che non è facile, e in qualche modo emozionante, della città. Buona visione. ★