Il cielo sopra Venezia
Meteo lagunare dal 14 al 20 aprile 2025
Settimana umida, senza grandi eccessi. Cielo per lo più coperto, piogge a tratti insistenti e qualche sprazzo di luce che ricorderà a tutti che la primavera, prima o poi, si farà vedere davvero. Temperature stabili, tra i 12 e i 19 gradi. Niente di tragico, ma neanche da spritz all’aperto. Meglio scegliere percorsi coperti e soste ragionate.
Giorno per giorno
Lunedì 14 aprile
Cielo: Grigio, con possibili nebbie mattutine
Temperature: min 14°C, max 16°C
Probabilità di pioggia: 80%
Una giornata da iniziare con calma, senza troppe pretese.
Martedì 15 aprile
Cielo: Piogge decise per tutta la giornata
Temperature: min 14°C, max 19°C
Probabilità di pioggia: 90%
Le scarpe buone restano a casa. Allerta meteo in corso: niente di nuovo, ma vale la pena saperlo.
Mercoledì 16 aprile
Cielo: Ancora pioggia, stavolta più disordinata: rovesci, pause, e forse qualche tuono
Temperature: min 15°C, max 18°C
Probabilità di pioggia: 85%
Umore da tenere al riparo.
Giovedì 17 aprile
Cielo: Coperto, pioviggina. Ma non tutto il giorno
Temperature: min 13°C, max 18°C
Probabilità di pioggia: 70%
Si apriranno spiragli, più di quanto si pensi.
Venerdì 18 aprile
Cielo: Nuvole alte, vento leggero, atmosfera sospesa
Temperature: min 12°C, max 17°C
Probabilità di pioggia: 60%
Un giorno da attraversare lentamente, magari scegliendo un campo defilato.
Sabato 19 aprile
Cielo: Schiarite. Finalmente
Temperature: min 12°C, max 18°C
Probabilità di pioggia: 40%
Giornata da passeggiata lunga, con riserva d’acqua in tasca, per sicurezza.
Domenica 20 aprile
Cielo: Si torna alla copertura. Non piove davvero, ma si sente nell’aria
Temperature: min 11°C, max 18°C
Probabilità di pioggia: 50%
Non è molto, ma abbastanza per non lamentarsi troppo.
Memorie di aprile veneziano
Aprile è sempre stato mese incerto.
Nel 2003, una primavera precoce portò le temperature quasi a 30°C.
Nel 2009, una perturbazione prolungata provocò allagamenti in più sestieri.
Nel 1975, un freddo tardivo portò perfino una leggera nevicata.
Nel 1936, un terremoto scosse l’Adriatico: fu avvertito anche in laguna.
1936: la terra trema in laguna
La sera del 24 aprile 1936, verso le 21:30, un sisma di magnitudo stimata attorno al 5.9 colpì la zona dell’Alto Adriatico, con epicentro nei pressi di Pordenone. A Venezia, la scossa fu percepita con chiarezza: lampadari oscillanti, finestre che tremavano, e una sensazione insolita per una città abituata a galleggiare sul tempo più che sulla terra. Nessun danno rilevante, ma la paura fu reale. I teatri interruppero gli spettacoli, e molti veneziani passarono la notte nei campi, sotto le stelle, timorosi di nuove scosse. Fu uno dei pochi eventi sismici della prima metà Novecento a entrare nella memoria collettiva della città, più per l’eccezionalità che per le conseguenze. Una notte diversa, in una Venezia che si scopre vulnerabile anche dove si crede invulnerabile.
Uno sguardo oltre
La settimana successiva potrebbe portare un miglioramento graduale: più sole, meno pioggia, temperature in lieve rialzo. Non abbastanza per tirare fuori i sandali, ma sufficiente per lasciare l’ombrello a casa, almeno per qualche ora.