In mostra fino a domenica 16 marzo, nello SpazioEventi Toletta (Fondamenta de Borgo 1134, Dorsoduro) E riuscimmo a riveder le stelle, interessante esposizione delle immagini notturne di Davide Conticelli, con un poetico racconto di Irene Conticelli come corredo narrativo e didascalico.
Per il quarantesimo anniversario di uno tra i dischi più importante della dark wave italiana (Siberia, 1984) i Diaframma hanno condotto indietro nel tempo un pubblico monocromaticamente variopinto, ingannando gli orologi di una realtà che difficilmente ci induce a guardarci alle spalle.
Molti richiami al circo del passato nel festival più innovativo del mondo, a cominciare dal revival di Barbette, il primo travestito nella storia del circo cento anni fa, per continuare con le performance di numeri tradizionali ma rivestiti a nuovo come il rola-bola, le giocolerie, i trapezi, le bascule, e i tappetini degli antipodisti. Niente leziosità né intellettualismi, ma grandissimo livello tecnico ed elevata qualità, questa la formula vincente del direttore artistico e storico del circo, Pascal Jacob.
Tre Clown d'Oro a Monte-Carlo per tre numeri fortissimi, di tre grandi troupes superiori alla media: i ventiquattro ciclisti acrobatici della Troupe Nazionale della Cina, i vorticosi cavalieri guerrieri del Turkmenistan, e i trapezisti messicani Flying Caballeros, considerati i migliori al mondo, capaci di inanellare salti mortali quadrupli con tre artisti diversi. Il Premio del Club italiano degli Amici del Circo al giocoliere ceko Zdenek Polach, il Premio Nando Orfei al forzuto mongolo Tulga.
La prematura scomparsa di Flavio Michi, 67 anni, studioso e storico di arti circensi, Vice Presidente del Cadec, e curatore del sito del Club Amici del Circo, lascia un vuoto profondo in chi ne ha conosciuto la competenza e la simpatia. Aveva una cultura enciclopedica, ricordava perfettamente nomi, date, aneddoti e storie. Lo ricordiamo lasciando a lui la parola, ripubblicando l'ultimo articolo che scrisse nel settembre scorso per il libro "Heritage, da Nando Orfei al Circo-Teatro".
Molti numeri da record per la quarantasettesima edizione del più importante Festival dedicato alle arti circensi. Per la prima volta dopo molti anni ritornano le grandi troupes internazionali, sia acrobatiche che equestri. Ma per la prima volta dopo molti anni mancano le tigri e i leoni. Grande attesa per la sequenza di quadrupli salti mortali dei leggendari trapezisti messicani della famiglia Caballero, candidati alla vittoria finale. E intanto la Rai censura gli elefanti di Elvis Errani che che hanno vinto il Clown d'Oro nella scorsa edizione. Polemiche nel Principato.
Prodotto dalla società di grandi eventi "Circo dei Sogni Entertainment" di una leggenda del circo italiano come Paride Orfei, figlio del celebre Nando, ritorna per il terzo anno consecutivo nello storico Teatro Gerolamo di Milano lo spettacolo di circo-teatro "Un Circo dell'800 in un Teatro dell'800", ideato e diretto da Roberto Bianchin, scrittore e giornalista, Premio Massimo Alberini per la critica circense. In cabina di regia, lo stesso Paride Orfei, e un cast di artisti internazionali nella platea del teatro trasformata in una pista di circo. Dagli acrobati Sneja Nedeva e Cristian Orfei ai clown Mister Bang e Carillon, ai campioni di ventriloquismo lirico Naimana Casanova e Daniele Tommasi.
Dall'Archivio de Il Ridotto
Un’inattesa rivelazione giornalistica, arrivata quasi quarant’anni dopo la sua scomparsa, ci racconta che Garrincha, il grande calciatore brasiliano due volte campione del mondo, considerato secondo solo a Pelè, non aveva soltanto una gamba più corta dell’altra (la destra, sei centimetri in meno, entrambe comunque moltissimo storte: vare), che era il trucco dei suoi dribbling inarrestabili, ma nascondeva anche un altro, inconfessabile segreto. I precedenti storici di personaggi leggendari come Francesco Frank Lentini e Myrtle Corbin.
È morto il 21 gennaio 2021 all’ospedale civile di Venezia, il poeta Aldo Vianello. Nato a Pellestrina di umili origini, si dedicò alla poesia con spirito sacerdotale, con una dignità da povero in canna. Nel flusso di parole mediato dalla sua intelligenza portò alla luce innumerevoli raccolte poetiche.
Lo spettacolo ideato da Roberto Bianchin per la regia di Paride Orfei tornerà in scena al Teatro Gerolamo di Milano con più repliche e molte novità. Nel frattempo, chi lo avesse perso può rivederlo sabato 15 aprile, nell’ambito della Giornata Mondiale del Circo, sul grande schermo della scuola di arti circensi «Piccolo Circo dei Sogni» di Peschiera Borromeo, in un video del regista Piero Fontana. Pubblichiamo nell’occasione la recensione dello spettacolo scritta per «Il Ridotto» da una delle firme più prestigiose della Rai, quella di Curzio Pettenò, giornalista, inviato speciale, critico circense tra i più avveduti.
Il Ginascimento ha generato così tanti gin che è inevitabile che alcune delle vecchie categorie di gin (London Dry, Old Tom, aromatizzati, contemporanei e simili) siano sotto stress. Un gin di sicuro fluido di categoria è il Sir Robin di Locksley (che ho acquistato durante la mia recente visita a Constantine Stores, il non molto attraente quartier generale di Drinkfinder.co.uk, nel piccolo villaggio di Constantine, ua decina di chilometri da Falmouth, in Cornovaglia).
Molti numeri da record per la quarantasettesima edizione del più importante Festival dedicato alle arti circensi. Per la prima volta dopo molti anni ritornano le grandi troupes internazionali, sia acrobatiche che equestri. Ma per la prima volta dopo molti anni mancano le tigri e i leoni. Grande attesa per la sequenza di quadrupli salti mortali dei leggendari trapezisti messicani della famiglia Caballero, candidati alla vittoria finale. E intanto la Rai censura gli elefanti di Elvis Errani che che hanno vinto il Clown d'Oro nella scorsa edizione. Polemiche nel Principato.