Spade fluenti e

capelli d’acciaio

torna il Salieri Circus

Piena di sorprese la terza edizione dell’International Salieri Circus Award di Legnago (Verona) diretto dal regista Antonio Giarola. Lo spettacolo, unico al mondo a legare le arti circensi alla musica classica, eseguita da una grande orchestra sinfonica, è risultato lo spettacolo dal vivo più votato in Italia, nel concorso Art Bonus del Ministero della Cultura in cui si è piazzato al primo posto. La premiazione a Roma, nella Sala Spadolini del Ministero, e la presentazione nella sede della stampa estera. In gara artisti di 17 Paesi. A presiedere la Giuria Tecnica lo storico del circo Alain Frère, cofondatore del Festival di Montecarlo, uno dei massimi esperti al mondo. Salieri di platino alla carriera al fantastico acrobata Anatolii Zalewskyy,

LEGNAGO (Verona) – Bisogna spingersi fin sulle rive dell’Adige, dove la campagna è dolce e quieta e la cucina è generosa (imperdibile il risotto al tastasal), per godersi una delle rassegne di arti circensi più intriganti al mondo, come l’International Salieri Circus Award, giunto alla terza edizione (dal 21 al 25 settembre) nel teatro e nella città che diede i natali al celebre compositore Antonio Salieri, per iniziativa della società Proeventi specializzata in grandi spettacoli, e la direzione artistica del regista Antonio Giarola, l’inventore del circo di regia, medagliato a Montecarlo e applaudito in tutto il mondo, dalla Russia alla Cina. Il Salieri Circus, l’unico festival al mondo su musica classica, eseguita da una grande orchestra sinfonica, è risultato lo spettacolo dal vivo più votato dal pubblico italiano, al concorso Art Bonus 2023 promosso dal Ministero della Cultura. Tra circensi, danzatori e musicisti, saranno più di cento gli artisti in scena.

A contendersi i prestigiosi Salieri d’Oro, d’Argento e di Bronzo, premi che possono cambiare una carriera, 22 numeri con artisti provenienti da 17 Paesi: Argentina, Brasile, Cile, Etiopia, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Lettonia, Malesia, Messico, Mongolia, Russia, Svizzera, Taiwan, Ucraina, Usa.  Selezionati dal direttore artistico Antonio Giarola e accompagnati dall’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana diretta dal Maestro Diego Basso, si sfideranno esibendosi in singolo, in coppia e in troupe, nei due spettacoli di selezione, “Axur” e “Falstaff”, completamente differenti.

In primo piano, il virtuosismo sempre più raffinato dei numeri aerei: dalle atmosfere sognanti del cerchio della messicana Mar Meza, a quelle della danza al trapezio della svizzera Andrea Matousek; dal delicato contorsionismo aereo di Katrina Asfardi (Lettonia/Svizzera), al volo magico della brasiliana Nina Rodrigues appesa solo con la forza dei capelli. L’eleganza della coppia italo-argentina del Duo Rings agli anelli fa poi da contraltare alla prepotente fisicità dell’italiano Davide Zongoli al palo aereo.

Tornando con i piedi per terra, sono da ammirare le evoluzioni acrobatiche in banchina della Troupe Crazy Flight, dall’Ucraina, e il mano a mano in salsa africana del Duo Sabawian dall’Etiopia, ma anche il verticalismo di Giordan Anselmi Alessandrini per l’Italia, esplosivo e vorticoso, e Jonathan Victoria per la Francia, sinuoso ed elegante, allievo del grande Oleg Izossimov.  Fa storia a sé l’acrobazia comica del mano a mano della coppia ucraina del Duo Twins. Non poteva poi mancare, tra le discipline più classiche delle arti circensi, il contorsionismo, che vede in scena due numeri di alta scuola: quello modernissimo, quasi un saggio di “flexing acrobatics”, del finlandese Kalle Pikkuharju, e quello più tradizionale, ma non per questo meno intrigante, del Duo Contortion, dalla Mongolia, alle prese con arco e frecce per un curioso biathlon circense. 

Tre i numeri in gara per la giocoleria: quella bizzarra, piuttosto clownesca, dell’ucraino Mr. G (per l’anagrafe Grygoriy Lovygin), quella altrettanto curiosa del mimo-giocoliere francese Alejandro Escobedo, uno dei nuovi talenti della scena internazionale, e quella alquanto insolita del duo russo One Heart, che mescola giocoleria e ginnastica acrobatica. Per la parte comica dello spettacolo, che non può mai mancare in uno spettacolo circense, spiccano tre talenti italiani: il curiosissimo teatro con i piedi (“Feet Theatre”) dell’eccentrico Monsieur David, al secolo Davide Rausa, e il non meno curioso “ventriloquismo lirico” di Daniele Tommasi e Naimana Casanova

Completano il cast del Festival il vorticoso numero di pattinaggio degli ucraini del Duo Drive, lo straordinario e quasi irreale numero di diabolo del taiwanese Hng Thean Leong, considerato tra i migliori di sempre al mondo, la magica ruota (Cyr Whell) dell’americano Alex Oliva, e il sorprendente numero delle “spade fluenti” (“Flowing Swords”) del leggendario e misterioso Titos Tsai, da Taiwan, in un’esibizione mozzafiato che mescola acrobazia, danza e arti marziali come in un’antica battaglia tra samurai.

Ospite speciale sarà la rinomata compagnia Teatro Necessario che presenterà un estratto di “Clown in Libertà”, spettacolo che ha ottenuto straordinari successi in giro per il mondo negli ultimi 25 anni. Momenti di euforia e risate con tre esilaranti, talentuosi e buffi personaggi, Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini e Alessandro Mori.

Ospite d’onore, l’acrobata verticalista Anatoliy Zalevskyy, che riceverà il Salieri di Platino alla carriera, assegnatogli dal Comitato Organizzatore, nella serata di gala di lunedì 25 settembre, nel corso della quale si esibirà nel numero che lo ha reso celebre in tutto il mondo. Insignito dal suo Paese del massimo riconoscimento di “Artista Onorario dell’Ucraina”, Clown d’Oro al Festival del Circo di Montecarlo, medaglia d’oro Festival Mondial du Cirque de Demain, star del Cirque du Soleil, applaudito nei più grandi spettacoli del mondo, ha fondato, oltre alla compagnia Rizoma, un centro di formazione per l’educazione e l’insegnamento delle arti circensi destinato ai giovani. Negli ultimi anni si è dedicato anche alla direzione artistica. Attualmente è Direttore Artistico di “Tilt”, l’ultima produzione di “Le Cirque Top Performers”. “Il suo romantico White Act è tra i numeri più emozionanti nella storia del circo contemporaneospiega il Direttore Artistico del Salieri Circus, Antonio Giarola — ciò che riesce a fare con il corpo è sorprendente, tutti i suoi movimenti sono disegnati in perfetta armonia. È una magnifica dimostrazione di forza, energia ed equilibrio, in perfetta simbiosi con la musica”. 

A guidare in qualità di Presidente la Giuria Tecnica del Festival, che dovrà assegnare i Salieri d’Oro, d’Argento e di Bronzo, sarà un’altra luminosa stella del firmamento circense internazionale: lo storico francese Alain Frère, tra i massimi studiosi ed esperti di arti circensi al mondo, profondo conoscitore della storia e delle famiglie del circo, amico personale di artisti di ogni Paese. Medico per professione, Sindaco per quarant’anni di Tourrette-Levens, la cittadina sulle alture di Nizza dove risiede, già vice presidente del Dipartimento Alpi Marittime e della Métropole Nice-Cote d’Azur, è stato co-fondatore, insieme al Principe Ranieri III di Monaco, del Festival Internazionale del Circo di Montecarlo, il più prestigioso del pianeta, di cui è tuttora Consigliere Artistico. Possiede una delle collezioni circensi più importanti al mondo, che ha raccolto a Tourrette-Levens nel suo “Musée du Cirque, Le cercle enchanté d’Alain Frère”, uno straordinario museo privato dedicato “a tutte le glorie del circo”, ricco di memorabilia, costumi originali, e pezzi unici, come la carabina usata da Buffalo Bill nel suo Wild West Show. 

Accanto a lui, nella Giuria Tecnica, un autentico “parterre de roi” di esperti internazionali, artisti ed impresari: Giampiero Garelli, fondatore e direttore della compagnia “Le Cirque World’s Top Performers”; Dominique Jando, storico del circo, fondatore di Circopedia, già direttore artistico associato del Big Apple Circus di New York; Endresz Laszlo, produttore e direttore del Blackpool Tower Circus; Carmen Lupascu Rhodin, già celebre funambola, responsabile artistica del Circo Brazil Jack; Irina Naumenko, un passato da acrobata, attualmente Casting Advisor del Cirque du Soleil;  Ambra Orfei, artista circense, figlia di Nando Orfei, imprenditrice nel settore dello spettacolo, art director della società “Sceniko Events”; Silke Pan, acrobata verticalista, che torna al Salieri dove si è esibita come ospite d’onore lo scorso anno, riprendendo la sua carriera dopo l’incidente che l’aveva tenuta a lungo lontana dalle scene; Livio Togni, artista circense, figlio del famoso domatore Darix, direttore del Circo Darix Togni e del Circo Florilegio, già Senatore della Repubblica Italiana. 

A presiedere la Giuria Stampa, composta da firme prestigiose di giornali, riviste, radiotelevisioni e siti di sette Paesi (Italia, Svizzera, Francia, Spagna, Germania, Olanda, Usa), che assegnerà il Premio della Critica al numero ritenuto più mediatico, sarà il giornalista e scrittore Roberto Bianchin, Premio Massimo Alberini per la critica circense. Al suo fianco: Daniela Adami (L’Arena), Daniel Burow (Circus Zeitung, Germania), Raffaele De Ritis (Circus Talk, Usa), Dario Duranti (Circusfans), Ivana Godnik (Rai), Cristian Hamel (Cirque dans l’Univers, Francia), Vicente Llorka (Zirkolika, Spagna), Massimo Malagoli (Solo Circo, Svizzera), Flavio Michi (Amici del Circo), Francesco Mocellin (Sipario), Francesco Puglisi (Il Tempo), Adolfo Rossomando (Juggling Magazine), Alessandro Serena (Circo), Alfred van Maasakkers (De Piste, Olanda) e Davide Vedovelli (Circus News).

www.saliericircus.it

 

Spade fluenti e capelli d'acciaio torna il Salieri Circus