Dal profumo del circo
al festival delle arti
decolla il Salieri Circus
La manifestazione di Legnago entra nel calendario dei grandi eventi
Consacrazione internazionale per la quarta edizione del Festival diretto dal regista Antonio Giarola, pluri premiato a Montecarlo, e prodotto da Proeventi con il sostegno del Ministero della Cultura. In gara artisti di ventuno Paesi accompagnati dalla grande Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana diretta da un acrobata del pentagramma come il Maestro Diego Basso. Il Salieri d'Oro della prestigiosa Giuria Tecnica internazionale presieduta da una leggenda del circo come Anita Gambarutti Orfei alla sorprendente ruota comica del tedesco Mikail Karahan. Alla trapezista italiana Valentina Padellini uno dei due Salieri d'Argento. Ben 14 quest'anno gli eventi collaterali nel segno della cultura.
LEGNAGO (Verona) – Mikail è un folletto vestito di rosso con i capelli color pannocchia che litiga tutto il tempo con una grande ruota che non ha alcuna intenzione di assecondare i suoi movimenti. La ruota di acciaio lo insegue, lo imprigiona, lo strapazza, lo sbatacchia, lo spara via come un proiettile.
Se la ruota Cyr, così chiamata dal nome del suo inventore, l’artista canadese Daniel Cyr, è abbastanza nota nel mondo del circo, lo è molto meno la sua variante in chiave comica. Ed è stata proprio questa originalità, unita a una padronanza tecnica di prim’ordine, a convincere la temibile Giuria Tecnica dell’International Salieri Circus Award, presieduta da una leggenda del circo come Anita Gambarutti Orfei, ad assegnare il Salieri d’Oro all’artista tedesco Mikail Karahan, che ha conquistato anche, e non è un caso, l’ambito Premio del Pubblico.
La quarta edizione del Salieri Circus, andata in scena nella bomboniera del Teatro Salieri, ha sancito –con sette spettacoli tutti esauriti e numerose standing ovation- la consacrazione internazionale di questo festival unico al mondo ideato dal direttore artistico Antonio Giarola, regista di fama internazionale pluripremiato a Montecarlo, e prodotto da Proeventi con il sostegno del Ministero della Cultura e della Città di Legnago. Un festival che unisce le arti circensi di alta qualità alla musica classica eseguita dal vivo dalla grande Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana (35 elementi) sotto la direzione di un acrobata del pentagramma come il Maestro Diego Basso.
Al secondo posto, due Salieri d’Argento: al vorticoso giocoliere russo al diabolo Aleksei Teslin, e agli acrobati al palo aereo Xtreme Flying (Messico-Cuba), con un numero rimarchevole per arditezza tecnica. Tre i Salieri di Bronzo: alla trapezista italiana Valentina Padellini, con uno dei migliori numeri del festival, emozionante, moderno, danzato e coreografato alla perfezione; al verticalista bielorusso Artem “Cello”, allievo del grande Oleg Izossimov, un’altra eccellente rivelazione; e al duo di acrobate aeree americane Luna Girls con il loro elegante e impeccabile cerchio aereo.
Il Premio della Critica, decretato dalla Giuria Stampa, è andato all’acrobata russo al rola-bola Ivan Slipchenko, il Premio Musica all’hula-hoop della belga Alexandra Malter, il Premio Ansac (Associazione Nazionale Sviluppo Arti Circensi) all’equilibrista russo Artem Sherstobitov, il Premio Città di Legnago ai clown argentini Crazy Mozarts, il Premio Fondazione Teatro Salieri al verticalista Cello, il Salieri di Platino alla carriera al clown Carillon.
Novità di quest’anno, la conduzione affidata a un attore di teatro come Andrea Castelletti, nei panni convincenti di un redivivo Antonio Salieri, e la pioggia di eventi collaterali, ben 14, che hanno coinvolto la città e il territorio : dalle quattro mostre in programma (quella dei 22 cuori “Heart Beats”, quella storica dedicata a Nando Orfei, le “Circostanze Verticali” al Museo Archeologico, la “Open Art Circus Gallery” nelle vetrine dei negozi della città), fino al convegno e al libro “Heritage, da Nando Orfei al Circo-Teatro”, al Mercatino del Circo, al Premio di Letteratura Circense “Filippo Riminucci” assegnato ad Alessandra Litta Modignani, ai Talk Show “Dialoghi Acrobatici” tutti i giorni sulla terrazza del teatro, alla sfilata di moda degli studenti del liceo “Bruno Munari” di Castelmassa e all’esibizione del Corpo Bandistico “Ugo Pallaro” di Cerea. Con una particolare attenzione rivolta al sociale con l’iniziativa “Salieri per Tutti”, che ha portato persone sorde e persone cieche a seguire gli spettacoli grazie alle audio descrizioni e al linguaggio dei segni.
Più di ottocentomila persone si sono collegate al Salieri Circus tramite il web da vari Paesi del mondo, hanno contattato il sito, sono intervenute sui social, hanno seguito le dirette streaming dei talk show, a dimostrazione di un interesse sempre crescente verso questo evento che a soli quattro anni di distanza dalla sua nascita si è già conquistato, per la sua qualità e la sua originalità, un posto di prim’ordine tra le grandi manifestazioni del calendario internazionale.
www.saliericircus.it