Trasgredire fa bene

Cinque comportamenti cattivi che possono dare benefici

Non sempre il rigido rispetto delle regole sociali porta al benessere. Con moderazione, alcuni comportamenti comunemente censurati al contrario fanno benissimo. Alcuni studi confermano scientificamente almeno cinque riprovevoli condotte da considerare con un occhio di riguardo. (da The Conversation)

(fonte: unsplash.com/@anniespratt).

COSMOPOLI — «Conosco un tizio che ha smesso di fumare, bere, fare sesso e mangiare a sazietà. È rimasto in perfetta salute fino al giorno in cui si è ucciso». Questa citazione del conduttore televisivo e comico Johnny Carson (per trent’anni a The Tonight Show) illustra una verità scomoda: non possiamo sempre essere angeli. E nemmeno dovremmo esserlo. La ricerca ha scoperto una serie di vantaggi che possono derivare da esempi di ciò che altrimenti potrebbe etichettare come comportamenti cattivi.

Imprecare

Ci sono molti benefici ben documentati degli effetti delle imprecazioni, incluso il miglioramento della tolleranza al dolore, l’aumento della forza fisica e l’aiuto alla coesione sociale. E gli studi continuano ad arrivare. Uno tra i più recenti rende noto che imprecare può essere una strategia efficace per affrontare la rabbia da strada. A centinaia di conducenti sono state mostrate immagini che ritraggono tre scenari di guida che inducono rabbia: essere rallentati dai pedoni, farsi tagliare la strada da un altro conducente che non riconosce il diritto di precedenza, e un’auto in divieto di sosta che blocca la strada.

Alla metà è stato chiesto di imprecare, ad alta voce o sottovoce, mentre all’altra metà è stato chiesto di tacere. Dopo aver imprecato, i conducenti hanno riferito di sentirsi più positivi, suggerendo che imprecare può alleviare la rabbia da strada. E sicuramente è meglio imprecare in macchina per qualche minuto che arrivare a destinazione e comportarsi male nei confronti delle persone che ci stanno intorno a causa del malumore represso. Ci sono molte ragioni per cui imprecare è al primo posto in questa lista: è un sistema di auto-aiuto a buon mercato, immediatamente disponibile, senza calorie, e senza sostanze chimiche.

Bere

È ampiamente accettato e accertato che non esiste un limite minimo sicuro per il consumo di alcolici, a indicare che l’alcol è decisamente cattivo. Tuttavia, rimane popolare e, a livelli moderati, potenzialmente utile. Uno studio recente ha confermato che l’alcol può farti parlare più fluentemente una lingua straniera. I ricercatori hanno somministrato dei cocktail a base di vodka e bibite al limone, con un contenuto alcolico equivalente a una o due bottiglie di birra, ad alcuni studenti tedeschi che vivono e studiano in un’università olandese.


Agli studenti è stato quindi chiesto di parlare per due minuti in olandese, la loro seconda lingua, sul tema (scelto a caso) dei test sugli animali, mentre venivano valutati il loro vocabolario e la pronuncia in lingua olandese. La loro fluidità era migliore rispetto a un gruppo di controllo a cui veniva somministrata soltanto acqua. Sembra che le proprietà rilassanti dell’alcol abbiano alleviato l’ansia associata al parlare una lingua straniera. Inutile dire che quantità moderate di alcol possono anche alleviare l’ansia sociale e rendere più facile entrare in contatto con le persone intorno a noi.

Annoiarsi

Un detto comune vuole che «solo le persone noiose si annoiano». È una credenza molto popolare nei tempi frenetici e affamati di obiettivi e risultati in ​​cui viviamo, che può farci considerare con disprezzo le persone annoiate come pigre o prive di fantasia. Ma è così? Sorprendentemente, la noia è un’esperienza umana universale: tutti si ritrovano annoiati di tanto in tanto. Gli psicologi dicono che è semplicemente la sensazione di non avere alcuna intenzione o scopo — un desiderio infruttuoso di impegnarsi nel mondo. È piuttosto come essere in un limbo.


Ma qual è il punto di sentirsi così? Una risposta è che la noia ci obbliga a cercare di stabilire un significato nella nostra vita, e ciò può innescare la creatività. Uno studio ha dimostrato che annoiare deliberatamente le persone guardando video noiosi (ad esempio qualcuno che stende il bucato) produce un miglioramento misurabile delle prestazioni dei successivi compiti di creatività. Quindi, in realtà, la noia può essere uno stato da abbracciare come condizione di possibilità e opportunità.

Essere stupidi

Che ci si creda o no, potrebbe addirittura esserci un vantaggio nell’essere stupidi, o almeno nell’essere disposti ad accettare quanto ci si sente stupidi. Scrivendo sul Journal of Cell Science, il microbiologo Martin Schwartze racconta la storia dell’incontro con una vecchia conoscenza, una delle persone più brillanti da lui conosciute, che al contrario delle aspettative aveva abbandonato la sua formazione scientifica per diventare avvocato. Gli confessò che aveva rinunciato alla scienza perché «mi faceva sentire stupido».
Questa dichiarazione abbastanza scioccante riecheggiò nei suoi pensieri fino al giorno successivo, quando gli venne in mente all’improvviso: fare scienza lo faceva sentire stupido anche lui. Spesso infatti non è chiaro se stai facendo le domande giuste; per non parlare di trovare le risposte giuste. Schwartze ha capito che non avere tutte le risposte ci costringe a confrontarci con la nostra «assoluta stupidità». Se si riescie ad accettare questo pensiero, esso può diventare liberatorio, aiutandoci a trarci fuori dagli impicci e tollerare gli inevitabili errori lungo il cammino, incoraggiati dalla possibilità di scoperte sorprendenti.


Ciò è vero anche al di fuori della scienza. Può essere motivante sfidare o persino dubitare di sé stessi di tanto in tanto. La ricerca mostra che la maggior parte di noi in effetti ha troppa fiducia nelle proprie capacità, il che può intralciare l’apprendimento e lo sviluppo che ci rendono più intelligenti a lungo termine.

Trasgressioni sociali

Forse l’ultimo tipo di cattivo comportamento è la trasgressione sociale. Uccidere un’altra persona è, ovviamente, un cattivo comportamento molto dannoso. Ma che dire degli atti più banali di ribellione? Ho spesso pensato che un po’ di trasgressione sociale sia necessaria per liberarsi da un ciclo potenzialmente infinito di etichetta e cortesia.

In uno studio meraviglioso, i ricercatori hanno sfidato centinaia di studenti universitari ad andare nel mondo, infrangere una norma sociale minore e registrarne le conseguenze. Uno è salito su una scala mobile che scendeva in un centro commerciale. Un altro abbassò i finestrini dell’auto e si mise a cantare a squarciagola. Un altro si sedette accanto a una vecchia signora su un autobus altrimenti del tutto vuoto.

Lo scherzo della scala mobile non è andato bene, suscitando occhiate di disapprovazione. Ma i passanti applaudirono e si unirono al canto automobilistico, e la vecchia signora accolse con favore l’opportunità di chiacchierare. Nel complesso, quando tutti gli esempi sono stati registrati e classificati, solo una minoranza delle trasgressioni è stata ricevuta negativamente (35,4%). C’è qualcosa da dire sulla trasgressione sociale di basso livello come strumento per liberarsi dalle convenzioni e stimolare un autentico calore e interazione umana.

Richard Stephens -  Senior Lecturer in Psychology, Keele University (Staffordshire, England).

Essere cattivi fa bene