Turisti di tutto il mondo unitevi

Il manifesto del Movimento dei turisti per Venezia

Se i turisti individuali fossero incoraggiati a supportare Venezia potrebbero essere una forza formidabile nel cambiamento politico. Forse i politici ne prenderebbero atto! I turisti come gruppo possono essere una potente lobby di consumatori. Come creare un movimento? Bisogna cominciare con un manifesto, e, qui, proponiamo un testo che noi vorremmo diffondere.

Chi siamo? Neal E. Robbins, un giornalista inglese che ha recentemente scritto su Venezia nel The Guardian e in un libro, Venezia, un’odissea (sarà pubblicato da La Toletta fra poco, ed è già disponibile in inglese come Venice, an Odyssey). Nelle presentazioni del libro, la gente spesso chiede, «Cosa posso fare?». Brigitte Eckert, per qualche anno ha pubblicato il blog Unterwegs in Venedig, in tedesco. Ci chiamiamo il ‘ad hoc Committee  for Venice’.

L’idea è di trasmettere il manifesto con i sette brevi punti attraverso i social media in alcune lingue prima del ritorno dei turisti a Venezia nella speranza che si rendano conto di come possono aiutare. In questo manifesto chiediamo ai turisti di iscriversi alla mailing list, così che le associazioni  e i gruppi che  avessero bisogno di promuovere iniziative su un diverso turismo nel futuro, potrebbero essere sensibilizzati.
Se la lista cresce molto, potrà diventare uno strumento prezioso.

Movimento dei turisti per Venezia – Unitevi!

Esercita il tuo potere di turista per far finire lo sfruttamento di questo patrimonio mondiale dell’umanità!

PERCHÉ?

Venezia ha bisogno di una comunità locale rigogliosa, di un ambiente sano e una laguna viva. Ma questi sono in pericolo. Alcuni cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti dei turisti, insieme a delle politiche governative migliori, possono raddrizzare le cose. Altrimenti, Venezia continuerà a soffrire lo spopolamento, l’indebolimento della cultura, la degradazione del suo patrimonio e la distruzione del suo ambiente straordinariamente fragile.

PUOI FARE LA DIFFERENZA. ECCO COME:

Azione 1: Sostieni alloggi a favore della comunità – scegli alternative ad Airbnb
Aiuta a recuperare lo spazio necessario alla comunità veneziana per vivere, uno spazio che le è stato negato a causa dell’uso eccessivo di offerte di condivisione, come ad esempio succede con Airbnb, che spinge i prezzi degli alloggi per i residenti. Scegli ostelli, alberghi, piccoli posti a conduzione familiare e servizi di condivisione a favore della comunità, come per esempio Fair BnB coop. Se non sono disponibili, spingi i proprietari a offrire la loro proprietà attraverso questo servizio.

Azione 2: Cammina e usa il trasporto pubblico – riduci i danni ambientali
Riduci il rumore, l’inquinamento atmosferico e l’erosione della laguna e delle fondazioni degli edifici antichi evitando di usare taxi acquei privati per giri turistici, a meno che tu non sia disabile. Cammina, o prendi il vaporetto. Limita il tuo impatto ambientale.

Azione 3: Usa navi da crociera piccole ed ecologiche – aiuta a escludere le grandi navi da Venezia
Se vieni a Venezia in crociera, scegli una nave di nuova generazione a basso impatto ambientale e più facilmente manovrabile. Le navi da crociera (specialmente i modelli vecchi e quelle che pesano oltre le 40.000 tonnellate) che entrano nella laguna veneziana, indipendentemente dal percorso, causano livelli estremamente alti di erosione lagunare e inquinamento atmosferico. Queste inguardabili giganti passano troppo vicino ai monumenti, rischiando collisioni che potrebbero essere catastrofiche.

Azione 4: Visita per più di un giorno – riduci la pressione e rallenta
Visitatori giornalieri mordi e fuggi causano la parte più grossa dei problemi a causa della loro velocità e della loro eccessiva pressione sui “luoghi da vedere”. Rallenta, fai con calma, pernotta, se possibile. Osserva le buone pratiche di comportamento.

Azione 5: Comportati come se fossi a casa di qualcuno – agisci con cortesia andando oltre il le regole basilari
Venezia non è un resort, né un’attrazione. Delle persone ci vivono. Non bloccare gli scalini dei ponti o le strade strette. I veneziani hanno bisogno di muoversi per andare in vari posti, a lavoro o a scuola. I residenti hanno bisogno di calma. Essi sono i vicini del tuo appartamento in affitto e hanno bisogno di svegliarsi presto al mattino. Osserva le regole domestiche (come quelle sullo smaltimento dei rifiuti). Rispetta la vita privata delle persone nelle chiese e nei cimiteri.

Azione 6: Sostieni l’economia locale – finanzia gli artigiani, i negozi e i servizi del posto
Comprare in zona sostiene la comunità. Cerca i negozi e ristoranti indipendenti del luogo che potrebbero avere a disposizione qualcosa di migliore. Artigiani e punti vendita tradizionali sono parte del patrimonio culturale di Venezia. Affidatevi a una guida locale e vistate la laguna.

Azione 7: Promuovi la riforma politica – iscriviti come sostenitrice o sostenitore del movimento dei turisti
Molte associazioni e gruppi di cittadini veneziani, come i firmatari di questo manifesto, stanno lottando per il futuro di Venezia. Potrebbero avere bisogno del tuo aiuto per la promozione del cambiamento. L’Ad Hoc Committee of Tourists  for Venice, il comitato creatore di questo manifesto, i cui membri sono elencati qui sotto, avvertiranno tutti quelli che si iscrivono alla mailing list delle future azioni in cui sarà gradito il sostegno dei turisti.

CONCLUSIONE

«Il turismo è spesso percepito come una minaccia per la conservazione del Patrimonio dell’Umanità. Ma in realtà il turismo costituisce una piattaforma e un veicolo per la presentazione del Patrimonio al pubblico, che consente la sua conservazione e ne garantisce la sussistenza economica e sociale. Dunque il turismo è nella maggior parte dei casi un meccanismo di bilanciamento che preserva e insieme protegge il Patrimonio stesso.» Our World Heritage

Salvare Venezia, il suo patrimonio, le sue persone e il suo ambiente, richiede cambiamento. Nel breve termine, coloro i quali hanno beneficiato delle industrie inadeguatamente regolamentate, come nel caso degli affari legati agli affitti delle proprietà, al trasporto in taxi, alle crociere e in alcuni casi anche al commercio al dettaglio, potrebbero dover affrontare adeguamenti difficili. La diversificazione economica è necessaria per creare posti di lavoro e opportunità. Nuove restrizioni sulle visite turistiche a Venezia, con la limitazione dei numeri o l’aggiunta di tariffe per scoraggiare il sovraffollamento, sono necessarie. Come turisti, dobbiamo sostenere queste regole per il bene di Venezia.

 

Per aderire scrivere a Patto Città Consapevole le vostre adesioni verranno inoltrate agli organizzatori del Movimento dei turisti per Venezia

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