Doppia mostra su Piranesi

A Venezia e Bassano duplice occasione per le incisioni di Giambattista Piranesi

C’è tempo fino a ottobre, ma forse è il caso di anticipare ad agosto, per approfittare della doppia mostra dedicata alle opere a stampa di Giambattista Piranesi, incisore, architetto e teorico dell’architettura italiano, battezzato a Venezia (a San Moisè) nel 1720 ma che visse e lavorò a Roma dall’età di vent’anni (vi morì nel 1778). La mostra di Bassano raccoglie tutte le sue opere, stampate dalla tipografia bassanese Remondini; mentre la mostra di Venezia è dedicata ad un confronto tra le vedute romane dell’artista settecentesco e le fotografie di Gabriele Basilico (1944 – 2013)

Giambattista Piranesi, dalle Vedute di Roma, la Fontana di Trevi (fonte wikipedia.it).

VENEZIA (l.c.) — Esibendo il biglietto della mostra bassanese all’ingresso di Palazzo Cini (palazzo Loredan Cini a Dorsoduro, sul Canal Grande, vicino a Campo San Vio). a Venezia si avrà diritto alla tariffa ridotta e lo stesso sarà valido per chi entrerà all’esposizione veneziana e si recherà poi a Bassano nel delizioso Palazzo Sturm a pochi passi dallo storico Ponte. Forti del legame che questi due grandi patrimoni piranesiani naturalmente instaurano, l’iniziativa è pensata per promuovere e valorizzare quella parte del proprio patrimonio che di norma non è esposto e rimane celato al pubblico.

Giambattista Piranesi. Architetto senza tempo, a cura di Chiara Casarin e Pierluigi Panza, propone tutti i capolavori grafici di Piranesi patrimonio delle raccolte bassanesi, giunte in città grazie al lascito di Giambattista Sartori Canova, nonché la fitta corrispondenza tenuta dal figlio dell’incisore, Francesco, con la stamperia Remondini. Un corpus completo al quale si aggiunge la serie completa delle Carceri d’Invenzione proveniente dalle collezioni della Fondazione Giorgio Cini di Venezia. La mostra, ospitata nelle sale restaurate del quarto e quinto piano di Palazzo Sturm fino al 19 ottobre 2020, è accompagnata da un’opera contemporanea di Luca Pignatelli, a ricordare come l’insegnamento degli antichi sia ancora vivo tutt’ora nella produzione artistica. 

Piranesi Roma Basilico è la mostra curata da Luca Massimo Barbero, direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Giorgio Cini, con la collaborazione dell’Archivio Gabriele Basilico, ospitata fino al 23 novembre 2020 al secondo piano della Galleria di Palazzo Cini a Venezia. Il progetto intende celebrare l’eterno fascino della città di Roma mettendo a confronto le vedute incise da Piranesi con le fotografie contemporanee del fotografo milanese Gabriele Basilico, scomparso nel 2013, ispirato dalle famose pagine sull’incisore della scrittrice Marguerite Yourcenar; 26 incisioni piranesiane accompagnate da altrettante immagini riprese al giorno d’oggi dalla stessa angolazione. 

Tutte le informazioni per la visita nei siti dei musei (qui sotto).

 

A Bassano — Giambattista Piranesi. Architetto senza tempo: http://www.museibassano.it/mostra/giambattista-piranesi
A Venezia — Piranesi Roma Basilico: http://www.museibassano.it/mostra/giambattista-piranesi
Piranesi, Veduta del Romano campidoglio con scalinata che va alla Chiesa d’Araceli (Fondazione Cini).
Gabriele Basilico, Il colle del Campidoglio con la ‘cordonata’ e la Basilica di Santa Maria in Araceli (Fondazione Cini).

Doppia mostra su Piranesi