Al cinema
in cantina
Un’iniziativa piuttosto originale
Ha un nome inglese, «In wine the truth», ma non potrebbe essere più italiano il programma delle cantine della rete di «Toscana Wine Architecture» che fino al 15 ottobre diventano straordinari palcoscenici per la proiezione di film sull’architettura, legando vino, racconti e cinema d’autore in una nuova e originale iniziativa. Si tratta dell’abbinamento fra cantine di design, paesaggi da cartolina, film e bottiglie di ottimo vino che legano il contenuto al luogo che li ospita. Così ogni evento porta alla scoperta di una cantina e della sua storia, cui sono stati abbinati parole ed immagini che corrispondono a un’attitudine e a uno stato d’animo. Ne vien fuori un sorprendente dialogo tra la prima e la settima arte allietato da nettari di altissima qualità.
FIRENZE — Una cantina di design, un paesaggio da cartolina, un bicchiere di ottimo vino: cosa aggiungere per rendere perfetta una serata estiva? Un bel film d’autore, che magari leghi il contenuto al luogo che lo ospita. ProViaggiArchitettura e Toscana Wine Architecture in collaborazione con Milano Design Film Festival hanno dato vita a “In wine the truth”, un cartellone di appuntamenti per unire tre passioni: vino, architettura e cinema. Un dialogo tra la prima e la settima arte, allietato dalla degustazione di vini di grande qualità, immersi in un contesto che non è neutro, ma contribuisce al significato del contenuto.
Ogni evento porta alla scoperta di una cantina, della sua storia e dei suoi prodotti e, per sottolinearne l’unicità, ad ognuna sono stati abbinati una parola e un film che corrispondono a un’attitudine, a uno stato d’animo. Complice il vino che come scriveva Orazio — In vino veritas — aiuta a mostrare e a renderci più autentici.
Architettura e cinema ruotano attorno al comune fondamento come arti dello spazio, e anche la luce giuoca un ruolo fondamentale, tanto che lo scrittore e drammaturgo Jean Cocteau scriveva: “Il cinema è la scrittura moderna il cui inchiostro è la luce.”
Questi stessi elementi si ritrovano nelle cantine di Toscana Wine Architecture: l’uso sapiente della luce, con affacci capaci di illuminarne gli spazi interni, grazie a fonti luminose naturali che coniugano il risparmio con l’arte visiva; l’utilizzo dello spazio che combina l’esigenza funzionale, per la produzione e la conservazione del vino, alla capacità di creare scenari unici. Luce e spazio sono fattori sostanziali che contribuiscono alla qualità che si assapora nel bicchiere.
Le serate prevedono la visita guidata alla cantina, la degustazione di vini con assaggio di prodotti tipici e la visione di un film sull’architettura. Il programma è iniziato a fine luglio dalla Cantina Salcheto a Montepulciano con: “Bauhaus Spirit: 100 Years of Bauhaus” di Niels Bolbrinker e Thomas Tielsch, per proseguire a Caiarossa, a Riparbella con: “Fallingwater. Frank Lloyd Wright’s Masterpiece” di Kenneth Love.
L’8 agosto è la volta di Rocca di Frassinello, a Gavoranno, con il film: “Il potere dell’archivio. Renzo Piano Building Workshop” di Francesca Molteni; e il 22 agosto a Petra, in quel di Suvereto, verrà proiettato: “My Architect: il viaggio di un figlio” di Nathaniel Kahn, per chiudere il mese di agosto il 29 alla Cantina di Montalcino con: “Palladio” di Giacomo Gatti.
Il 6 settembre si apre alla Fattorie delle Ripalte all’Isola d’Elba con: “Tobia Scarpa. L’anima segreta delle cose” di Elia Romanelli, e Volevo essere Walt Disney (Alessandro Mendini) di Francesca Molteni per chiudere il 15 ottobre a Colle Massari, a Cinigiano con: “Modern Tide: Midcentury Architecture on Long Island” di Jake Gorst.
Toscana Wine Architecture è una rete, costituita nel 2017, che riunisce 14 cantine di design (Cantina Antinori nel Chianti Classico, Caiarossa, Cantina di Montalcino, Castello di Fonterutoli, Colle Massari, Fattoria delle Ripalte, Il Borro, Le Mortelle, Petra, Podere di Pomaio, Rocca di Frassinello, Salcheto, Tenuta Ammiraglia — Frescobaldi, Tenuta Argentiera) che hanno fatto singolarmente investimenti significativi e hanno deciso di puntare su una strategia comune, per promuovere il territorio attraverso il legame tra vino e architettura, coniugandolo con l’arte dell’accoglienza.
Toscana Wine Architecture viene promosso da Regione Toscana in collaborazione con Vetrina Toscana, Federazione Strade del Vino.