Briciole di pane

  • Home
  • Wim Wenders fotografo nei cieli d'America

Navigazione principale

  • Home
Il Ridotto di Venezia
Il Ridotto di Venezia
La prima rivista in rete di attualità culturali

★ direttore editoriale — roberto bianchin ★

★ direttore responsabile — luca colferai ★

Mostre

Wim Wenders fotografo
nei cieli d’America

A Varese una mostra dedicata al grande regista

Nello scenario incantato di Villa Panza, un luogo che Wenders definisce «il cuore della cultura europea» ma anche «l’unione tra l’Europa e l’America», sono esposte trentaquattro fotografie scattate fra gli anni Settanta e gli anni Duemila, che Wenders ha dedicato all’America e ai suoi amici Dennis Hopper e Edward Hopper. Ne vien fuori una sua personale e originalissima rilettura degli States.

Laura Novello

VARESE – Wim Wenders dice che Villa Panza, a Varese, «è un luogo che raffigura il cuore della cultura europea e al tempo stesso, grazie alla collezione Panza, l’unione tra l’Europa e l’America nella sua piena espressione». Il celebre regista aggiunge che non aveva mai pensato a una mostra dedicata all’America, «ma questo luogo me l’ha ispirata, e penso che sia stato un grande privilegio poterla fare».

E indubbiamente è stimolante questa esposizione che delinea un aspetto davvero inedito di Wim Wenders, vale a dire quello di essere, oltre che un celebre regista, anche un fotografo di talento. Lo si era già visto negli Appunti di Viaggio, in cui Wenders esplicava la sua creatività scattando immagini dedicate al Giappone, all’Armenia e alla Germania.

Ora la mostra di Varese a Villa Panza, intitolata semplicemente Wim Wenders America, presenta trentaquattro fotografie realizzate dal grande regista tra la fine degli anni Settanta e il 2003 negli Stati Uniti. Si tratta di opere che ritraggono paesaggi, ambienti, interni, architetture, luoghi di città nella visione e nel pensiero personale dell’artista. Tutto questo porta a una riflessione sulla personalissima lettura di spazi urbani di Wenders: un significativo omaggio all’amico Dennis Hopper e all’artista Edward Hopper.

La ricerca artistica fotografica, l’approccio con la macchina fotografica è quanto mai un’esperienza interessante, come ama sottolineare lo stesso Wenders. Cogliere il luogo, l’essenza di quest’ultimo, l’emozione scattata e fermata in pochi secondi, l’attimo, la poesia dell’istante, il gioco di luci colte durante le stagioni: riflessi, chiaroscuri e colori registrano così la particolarità di un luogo.

Il paesaggio – luogo può diventare un racconto, una città può diventare una storia, un interno un’emozione. Ambienti di negozi, moderne architetture e stazioni di vecchi autobus diventano il percorso di un personale diario di Wenders, una rilettura degli States.

Molte sono le immagini che in questa mostra risalgono ai sopralluoghi per molteplici film americani del regista, luoghi-racconti-storie che lo hanno ispirato. Sfilano così le opere, Entire Family del 1983, Near Four Corners del 1986 e l’omaggio all’amico Edward Hopper, l’inedita Cowboy Bar del 2001.

Infine, il percorso espositivo si conclude nelle scuderie di Villa Panza, che conducono all’opera dal titolo New York, November 8 2001 dedicata a Ground Zero: una riflessione amara sulle dinamiche della società. Che non sono sempre, purtroppo, novità positive.

Wim Wenders, America
Varese, Villa Panza
Fino al 29 marzo

mostre
Laura Novello
Wim Wenders
Villa Panza
Varese
Denis Hopper
Edward Hopper
Dom, 02/01/2015 - 12:00
Wim Wenders, Safeway', Corpus Christie, Texas (© Wim…

Archivio degli Articoli

Tutti gli Articoli de Il Ridotto

Cerca

Scrivi al Ridotto

  • Manda un messaggio

www.ilridotto.info

Registrazione presso il Tribunale di Venezia 172/10 n. 3 del 29 gennaio 2010

I Antichi Editori Venezia

– COMPAGNIA DE CALZA «I ANTICHI» Fondata da Zane Cope VENEZIA –

www.iantichi.org

– Redazione San Marco, 4714 (in Calle dei Fabbri) VENEZIA 30124 –

p.i./c.f. 03631220278

Realizzato con Drupal

Copyright © 2025 Luca Colferai - All rights reserved

Developed & Designed by Luca Colferai