Troppi calciatori stranieri (343, il 62 per cento del totale) nel massimo campionato italiano di calcio. Un affare per le società che li comperano per pochi denari sperando di rivenderli a caro prezzo. Ma un problema per la crescita del calcio italiano perché tolgono pane e aria ai giovani talenti e svuotano la Nazionale che non per caso è stata esclusa dalle ultime due edizioni dei mondiali. 28 casi di squadre italiane che hanno schierato undici giocatori stranieri. Ultima vergogna, il Milan. Ma il primato spetta all’Udinese.