Il Giovedì

Il timido Lupo Cattivo

Un gin dall’accurata preparazione

Martin Fone

L’ironia è una fonte generosa e non smette mai di elargire. Il metodismo, soprattutto nel XIX secolo e fino a tempi molto recenti, è stato associato allo strenuo impegno per l’astinenza totale dal consumo di alcolici. Forse è un segno dei tempi che la cappella metodista nel villaggio di Brendon, nel Devon settentrionale, sulle rive del fiume Lyn a Exmoor, caduta in disuso qualche tempo fa, è oggi il sito della distilleria che celebra un diverso tipo di spirito, con il gin Wicked Wolf Exmoor.

Il Giovedì

Cambiare per il meglio

L’elegante The Lakes Gin

Martin Fone

Il Lake District è una delle zone più belle e panoramiche dell’Inghilterra, situata nel nord dell’Inghilterra, appena sotto i confini scozzesi e famosa per i suoi laghi (è ovvio) e le sue dolci colline. Purtroppo, sono passati molti anni dall’ultima volta che l’ho visitata, ma ho colto al volo l’opportunità di farlo in spirito. Inaugurata nel dicembre 2014 in una fattoria a Bassenthwaite da Paul Currie (già Arran Distillers) la distilleria produce whisky e vodka oltre a gin, sfruttando le fresche acque naturali di Sprinkling Tarn.

Il Giovedì

Il Wessex di Alfredo il Grande

Un gin di grande effetto

Martin Fone

Alfredo, come suggerisce il suo soprannome, è una delle più grandi figure dell’antica storia inglese, che guidò la lotta contro le scorrerie dei predoni vichinghi in decisive battaglie. Primo re d’Inghilterra, diede anche inizio alla storiografia britannica, alle leggi patrie e alla marina da guerra, è santo cattolico e grande uomo di Dio per gli anglicani.

Il Giovedì

Il vecchio dolce Tom

Un ottimo gin dal passato

Martin Fone

Old Tom è una forma distintiva di gin, generalmente più dolce del London Dry. Trae la sua origine dalla pratica, iniziata nel XVIII secolo, di aggraziare i gin grezzi addolcendoli con liquirizia o zucchero.

Il Giovedì

Il gin(epro) di Mahon

Una delizia dall’isola di Minorca

Martin Fone

Il Ginascimento è così competitivo che qualsiasi gin che spera di fare colpo sul mercato deve avere una storia dietro di sé. Alcune sembrano essere giuste, ma altre paiono uscite dalla mente febbricitante di un apprendista stregone del marketing (anche un poco pasticcione). Probabilmente è meglio prenderli cum grano salis o forse (molto meglio) con una fetta di limone e un’adeguata dose di acqua tonica. Non è questo il caso del gin Xoriguer Mahón, una bottiglia che ho preso nel negozio duty-free dell’aeroporto di Alicante.

Il Giovedì

Il gin di Sir Robin

Martin Fone

Il Ginascimento ha generato così tanti gin che è inevitabile che alcune delle vecchie categorie di gin (London Dry, Old Tom, aromatizzati, contemporanei e simili) siano sotto stress. Un gin di sicuro fluido di categoria è il Sir Robin di Locksley (che ho acquistato durante la mia recente visita a Constantine Stores, il non molto attraente quartier generale di Drinkfinder.co.uk, nel piccolo villaggio di Constantine, ua decina di chilometri da Falmouth, in Cornovaglia).

 

Il Giovedì

Un gin multicolore

Perfetto per cocktail divertenti

Martin Fone

«Perché non produciamo un bel gin dalla vivida tonalità indaco e che cambi anche colore? Questo ci farà sicuramente notare sul mercato del Ginaissance»: più o meno questo (suppongo) deve essere stato il ragionamento alla base della decisione dei distillatori della Victoria Distillers (Victoria, British Columbia, nel sud del Canada) quando hanno iniziato a progettare il loro Empress 1908 Gin.

 

Il Giovedì

Un gin al limone

Dalla Costiera Amalfitana

Martin Fone

Comincia con questa prima recensione di un gin italiano la collaborazione a ll Ridotto di Martin Fone, scrittore di libri interessanti e pubblicista, con sede a Frimley nel Surrey nel Regno Unito. Nel suo sito (i collegamenti in calce) si occupa di notizie varie e spesso amene, storie di parole (inglesi), libri, gin. Di quest’ultimo argomento scrive a giovedì alterni, ed è ben felice di condividere con i nostri lettori le sue avventurose scoperte in questo vasto mare.

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