Circhi

Le grandi troupes 

tornano a Monte-Carlo

Il più grande Festival del Circo dal 17 al 26 gennaio

Roberto Bianchin

Molti numeri da record per la quarantasettesima edizione del più importante Festival dedicato alle arti circensi. Per la prima volta dopo molti anni ritornano le grandi troupes internazionali, sia acrobatiche che equestri. Ma per la prima volta dopo molti anni mancano le tigri e i leoni. Grande attesa per la sequenza di quadrupli salti mortali dei leggendari trapezisti messicani della famiglia Caballero, candidati alla vittoria finale. E intanto la Rai censura gli elefanti di Elvis Errani che che hanno vinto il Clown d'Oro nella scorsa edizione. Polemiche nel Principato. 

Il Racconto del Mese

Soffiava un vento forte

e caldo di scirocco

Roberto Bianchin
Il Racconto del Mese

C'era un'acqua troppo quieta

Dal romanzo "Caraguòi"

Roberto Bianchin
Circhi

Vince la cultura

sotto i cieli 

di Spagna

Al festival del circo di Girona

Roberto Bianchin

Ventisettemila spettatori in una settimana alla dodicesima edizione del festival internazionale del circo di Girona in Catalogna, magistralmente ideato e diretto da Genìs Matabosch. 24 attrazioni mai viste prima in Europa con 81 artisti di 16 Paesi. Il primo premio, l’Elefant d’Or, alla superba troupe di trapezisti volanti cileni The Flying Gonzalez, ben 15 artisti su 3 trapezi e con il quadruplo salto mortale. Si allarga anche il Museo del Circo di Besalù, un’altra delle creazioni di Matabosch, che presenta una delle maggiori collezioni al mondo di arti circensi.  

film

David Larible

è tornato

a Villa Grock

Un gioiellino ritrovato

Roberto Bianchin

Si erano perse le tracce del film di Roberto Bianchin e Silvio Giulietti, «David Larible a Villa Grock», uscito più di vent’anni fa solo in videocassetta e da tempo non più reperibile. Un accurato restauro ad opera del film maker Piero Fontana ha riportato alla luce questo documento straordinario, ora visibile su YouTube, dedicato all’arte tra i più grandi clown del ‘900 e del 2000, e che è stato decisivo per salvare dalla speculazione edilizia la villa di Imperia del grande clown svizzero.

Attualità

Musi de tola

A proposito di immigrati, sostituzione etnica e altre cazzate

Roberto Bianchin

Molta confusione, sempre di più, sotto i cieli del Belpaese. Prendi il Veneto, la terra leghista che fu la locomotiva d’Italia e oggi si ritrova con il fiato corto e ha finito i soldi che aveva nascosto sotto al materasso. La colpa è tutta dei migranti, dicono, che danno fastidio, combinano solo guai e non hanno voglia di lavorare. Eppure il Veneto è tra le regioni del Nord Italia quella che ne accoglie meno di tutti. Come l’Italia è tra i Paesi d’Europa quello che ne ospita di meno.

Attualità

Gravina & Mancini

Chi perde se ne va

Roberto Bianchin

Lo sciagurato fallimento della nazionale italiana di calcio, esclusa per la seconda volta consecutiva dai campionati mondiali, impone mutamenti profondi nello sport più amato dagli italiani. Che però non appaiono possibili con questi dirigenti e questi allenatori. E nemmeno con questi giocatori. Un eccesso di calciatori stranieri, oltretutto mediocri, impedisce lo sviluppo di nuovi talenti italiani.

Luoghi

La sconfitta dell’Arzanà

Il fallimento di una classe dirigente

Roberto Bianchin

Lo smembramento dell’Arsenale di Venezia, un pezzo alla Marina militare, l’altro alla Biennale, certifica, nella confusione delle idee e nell’assenza di un progetto unitario e credibile, la drammatica impotenza e l’incapacità della classe dirigente della città che fu Serenissima, ormai ridotta ai minimi termini.

parole

Dialoghi acrobatici

Il circo raccontato

Roberto Bianchin

Storici e critici del circo, artisti e registi, appassionati e collezionisti a confronto su passato e futuro delle arti circensi all’International Salieri Circus Award di Legnago. Un caso unico: sei ore di parole intorno al circo tra talk show e convegni. E il progetto di un’Unione internazionale di storici e critici per far tornare l’amore per il circo.

persone

L’incultura costa molto di più

I carnevali di Maurizio Scaparro

Roberto Bianchin

Gran finale della rassegna Incroci di Civiltà ideata dall’Università veneziana di Ca’ Foscari e diretta da Flavio Gregori con un omaggio al regista Maurizio Scaparro. Maria Ida Biggi, storica del teatro, ha tracciato un affresco dell’attività della Biennale Teatro, il professor Piermario Vescovo, che è stato attore, ha rievocato il clima di quegli anni. Tra gli interventi del pubblico, il Priore de I Antichi, Luca Colferai, ha proposto l’abolizione del Carnevale attuale per sostituirlo con il Carnevale del Teatro.

Roberto Bianchin