Quarantuno artisti e molte sorprese

al Salieri Circus di Legnago

Con una grande orchestra dal vivo

Un’edizione di eccezione quella di quest’anno al Salieri Circus, dal 22 al 26 settembre. Artisti di quindici Paesi giudicati da una giuria tutta al femminile, e come ospite d’onore un’artista disabile, Silke Pan, con un numero che racconta la sua storia. Dedicata alle donne del circo anche la grande mostra storica al Museo della Fondazione Fioroni. E un ricco cartellone di eventi collaterali, rassegne, convegni, un mercatino di memorabilia circensi e i talk show «Dialoghi Acrobatici» tutte le mattine nella piazza del teatro con gli artisti del circo.

LEGNAGO (Verona) – E’ solo alla sua seconda edizione l’International Salieri Circus Award, l’unico festival al mondo a sposare le arti circensi alla musica classica, ma si è già ritagliato un posto di rilievo tra le grandi manifestazioni dello spettacolo internazionale. Lo provano, oltre all’interesse crescente di critica e pubblico (già aperta la prevendita dei biglietti), le quattrocento candidature artistiche arrivate da ogni parte del mondo per l’edizione di quest’anno, che andrà in scena al Teatro Salieri al 22 al 26 settembre, con una novità strepitosa: tutti i numeri in gara saranno accompagnati da un’orchestra dal vivo di 34 elementi, L’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana, diretta da quel fuoriclasse di Diego Basso, il Maestro che –tanto per capirci- ha dato le ali ai tre tenorini de “Il Volo” consegnandoli a un successo planetario.

Un altro colpo messo a segno dai Giarola Brothers, gli indomabili produttori veronesi di spettacoli di alta qualità (Antonio, Letizia, Luciano), che a bordo della loro Pro Eventi, sotto la guida del regista e direttore artistico Antonio Giarola, stanno inanellando iniziative di successo una dopo l’altra, come l’ultimo, sognante “Chakras”, un viaggio nei colori dell’anima, messo in scena con i fratelli Giona, artisti equestri assieme ai quali parteciperà a gennaio al festival dei festival, quello di Montecarlo.

A Legnago, oltre a un cast di tutto rispetto, introdotto da un bizzarro Gran Cerimoniere come l’insuperabile Principe Maurice, spettacolare “domatore di uomini”,  vi sarà, fuori concorso, anche un’ospite di eccezione: l’artista svizzera di origine tedesca Silke Pan, trapezista e contorsionista, diversamente abile dopo una caduta che la rese paraplegica, dalla quale ha saputo rialzarsi e reinventarsi, prima come atleta di para-triathlon (ha vinto anche alcuni titoli mondiali), poi nuovamente come artista circense, in un numero, quello che presenterà al festival, ispirato alla sua storia. “Tornare in scena è un sogno che si avvera, come in una favola”, dice l’acrobata che visse due volte.

A giudicare i 22 numeri dei 41 artisti in gara provenienti da 15 Paesi, sarà una Giuria Tecnica composta interamente da donne –anche questa una grande novità di quest’anno- 14 professioniste di fama internazionale, di varie nazionalità, in rappresentanza delle principali istituzioni del mondo circense e dello spettacolo. Saranno loro ad assegnare i prestigiosi Salieri d’oro, d’argento e di bronzo, premi molto ambiti in quanto aprono le porte a carriere luminose, com’è accaduto al vincitore della scorsa edizione, il giovane acrobata belga Antony Cesar, diciannove anni appena, che da ottobre sarà la star di questa stagione (insieme ad altri due artisti del Salieri) al prestigioso Cirque d’Hiver di Parigi. Una Giuria Stampa, composta da giornalisti delle più importanti testate internazionali, assegnerà invece il Premio della Critica. Anche qui, saranno tre i riconoscimenti: al numero più mediatico, a quello più innovativo, alla miglior interpretazione femminile.

E proprio all’universo femminile, in questa edizione tutta in rosa dedicata alle donne  (16 in concorso, 14 in giuria, più l’ospite d’onore),  sarà dedicata la grande mostra storica che abitualmente accompagna il festival: nelle splendide sale del museo della Fondazione Fioroni, proprio accanto al teatro, verrà allestita a cura del Cedac, il Centro Educativo di Documentazione delle Arti Circensi, la mostra intitolata “Le donne del circo”. “Non c’è disciplina circense in cui non abbiano primeggiato, in ogni parte del mondo, figure femminili di artiste di ogni epoca e Paese- spiega il direttore artistico Antonio Giarola- da Madame Saqui a Leona Dare, da Moira Orfei ad Annie Fratellini, da Elvira Guerra ad Anna Oakley, da Liana Orfei a Teresa Raluy”.

Quanto al cast, spicca la presenza sia di artisti russi che ucraini (ben cinque numeri!), nell’abbraccio ideale di un “circo della pace”, in un momento che la guerra ha reso particolarmente difficile, e in cui alcuni festival, tra cui quello di Montecarlo, il più importante, stanno seriamente pensando di non invitare artisti russi. A Legnago arriveranno dalla Russia l’acrobata Jury Tikhonovic con il suo formidabile numero al palo cinese, il suonatore di bicchieri Denis Klopov, e il Duo One Heart dal Circo Nikulin con una combinazione innovativa di giocoleria e ginnastica acrobatica. Dall’Ucraina, giungeranno invece la “clownessa” Juliet (Yuliya Domashets) considerata una delle migliori donne clown del mondo, e il Duo Insane di mano a mano. Perché “tra gli artisti non c’è la guerra”, come ha detto il celebre clown ucraino Housch-ma-Housch (Semen Shuster).

Per l’Italia gareggeranno la giovane antipodista Yasmin Dell’Acqua, già premiata con l’argento al festival New Generation di Montecarlo, e il ventriloquo Andrea Fratellini. Per la Francia, il ballerino e contorsionista Arthur Cadre, e il Duo Emyo con una danza al trapezio. Per la Germania, lo stravagante giocoliere Martin Mall, per il Portogallo il mimo e musicista Pedro Santos, per la Spagna il filferista Nicol Nicols e la troupe acrobatica Acrobarcelona, per metà spagnola e per metà marocchina.

Numero misto, argentino-americano, anche quello aereo del Pas de Deux Straps, mentre tutto argentino è un altro numero aereo, quello del Duo Resiliencia. Sempre in aria, con il suo cerchio, volteggia la cubana Miss Kerleankoff, mentre restano con i piedi ben piantati a terra (anzi, sulle spalle del partner) i due acrobati cinesi del Ballet on Shoulders, la contorsionista finlandese Kalle Pikkuharju, la verticalista mongola Sarangua, il vietnamita Quoc Huy con la sua ruota, il taiwanese Chia Chens Sung con il suo diabolo, e le quattro splendide contorsioniste etiopi della troupe Sheger Contortion Queens.

Due spettacoli di selezione, completamente differenti, con doppio spettacolo sabato e domenica, per un totale di sei rappresentazioni e una serata di gala, quella di lunedì. Assolutamente da non perdere. Ma per i biglietti conviene affrettarsi.   

www.saliericircus.it

 

 

 

 

Quarantun artisti e molte sorprese al Salieri Circus di Legnago