Gli agenti di polizia della città di Beppu, nell’isola di Kyūshū nel sud del Giappone, sono rimasti molto sorpresi quando hanno perquisito l’appartamento di Tetsuo Urata, 56 anni, avvisati da una studentessa universitaria di 21 anni, rimasta anonima, che aveva accusato l’uomo di averle rubato sei paia di mutandine in una lavanderia a gettoni il 24 agosto scorso.